Acquedotti-colabrodo: un terzo dell’acqua immessa nelle reti non arriva all’utenza
«Viviamo nell’illusione che l’Italia sia un Paese ricco d’acqua e che fiumi, laghi e ghiacciai siano risorse inesauribili. Non è così. Il rischio è accorgersene troppo tardi». Per Rosario Lembo, presidente del Comitato italiano per il Contratto mondiale sull’acqua — riporta Il Corriere della Sera — tutelare il nostro patrimonio idrico è un dovere non più rimandabile. Soprattutto se si considera che in futuro l’acqua sarà un bene scarso. Si stima che tra cinque anni un terzo della popolazione mondiale vivrà in crisi idrica, cioè con disponibilità di acqua inferiore…
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