Le aste immobiliari non conoscono crisi

Una casa all’asta ogni settantacinque famiglie. Nel corso del 2018 — scrive Italia Oggi — sono state oltre 245.100 le esecuzioni immobiliari lungo la penisola, con un valore a base d’asta complessivo di oltre 36 miliardi di euro. Rispetto ai dodici mesi precedenti, si è registrato un incremento delle esecuzioni pari al 4,6%, considerato che nel 2017 erano state 234.340 le procedure immobiliari. I dati emergono dalla quarta edizione del «Report Aste», elaborato da Astasy, società che partecipa all’azionariato NPLs RE Solutions del Gruppo Gabetti. Le informazioni, raccolte e analizzate…

Leggi

ROSSI (Bankitalia): “NON C’E’ STATA una BOLLA dei PREZZI, SCESI PER il CALO di STIMOLI ECONOMICI”

“Non c’è stata una bolla” dei prezzi delle case in Italia. La loro diminuzione è stata determinata “dall’esaurirsi graduale dello stimolo” di alcuni fattori come “l’aumento della popolazione, il recupero del reddito disponibile delle famiglie, il drastico calo dei tassi di interesse sui mutui”. E’ quanto ha detto il direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, nel corso del suo intervento alla conferenza di presentazione di EInnovation Lab, iniziativa di Assoimmobiliare e Sda Bocconi. “Tra il 1999 e il 2007 le quotazioni reali, quelle misurate al netto dell’inflazione al consumo…

Leggi

DAlla REGIONE EMILIA Romagna bando DA 5 Milioni pER PROGETTI di COHOUSING

Un programma per aiutare giovani, coppie, single, famiglie con redditi medio-bassi che non hanno i requisiti per ottenere una casa popolare ma non sono in grado di acquistare o affittare a prezzi di mercato. È quello lanciato in via sperimentale dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito delle politiche abitative e sostenuto con un investimento di 5 milioni di euro. I contributi (fino a 40.000 euro per ogni alloggio) saranno destinati tramite un bando pubblico (previsto per la primavera) ad aziende e cooperative edilizie. Tra i criteri di priorita’ individuati dal bando, saranno…

Leggi

Il 78% delle abitazioni è a rischio sismico o idrogeologico. Federproprietà: assicurazione obbligatoria

“Il 78 % delle abitazioni italiane è esposto ad un rischio alto o medio alto per l’esposizione ad eventi naturali come terremoti o fenomeni legati al dissesto idrogeologico e ad eventi climatici estremi. Solo il 2% è coperto in tali situazioni. Ogni anno riparare i danni “catastrofali” costa circa 3 miliardi di euro” come risulta dai dati Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici)”. Lo ha detto Nicola Ricci, presidente dell’Osservatorio nazionale condomini anticipando alcuni dati elaborati dal centro studi che verranno resi noti in occasione della presentazione del libro…

Leggi

Detenuto dalle famiglie il 92% delle case

Il valore dello stock di attività non finanziarie (quindi non solo immobili, pari però all’84% del totale) è pari a circa 9.505 miliardi di euro. Le famiglie detengono in pratica la metà (per la precisione il 49%) di questa ricchezza, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore. Lo stock è costituto per il 60% da immobili residenziali (come detto, 9 su 10 in mano alle famiglie) e per il 24% da immobili non residenziali (detenuto per circa il 55% da società non finanziarie, per il 30% dalle famiglie produttrici e per l’11%…

Leggi

Gli italiani preferiscono il trilocale

Le famiglie italiane comprano il trilocale. L’analisi delle compravendite realizzate attraverso le agenzie Tecnocasa e Tecnorete, sul territorio nazionale, nel primo semestre del 2018, ha rilevato che il 72,0% delle compravendite sono state effettuate da coppie e coppie con figli. Il dato risulta lievemente più alto rispetto al primo semestre del 2017 quando si attestava al 71,3%. Nella prima parte del 2018 il trilocale è stata la tipologia più acquistata da coppie e coppie con figli con il 35,2% delle preferenze, a seguire ville, villette e case che nel complesso…

Leggi

REGGIO EMILIA, ALLOGGI ERP A MISURA DI ANZIANI E DISABILI

Case, spesso datate, rese piu’ accessibili ad anziani e disabili gravi con accorgimenti ad hoc, come la realizzazione di nuovi accessi agli edifici, l’installazione di rampe, di ascensori e la modifica degli spazi interni degli alloggi, piu’ rispondenti ai bisogni degli inquilini. E’ previsto a Reggio Emilia dove Comune e Acer varano un piano di abbattimento delle barriere architettoniche in 16 edifici di edilizia residenziale pubblica per un totale di 147 alloggi e un investimento complessivo di 654.000 euro. I lavori sono suddivisi in due stralci il primo dei quali,…

Leggi

Edilizia residenziale pubblica: nelle Marche 2 milioni di euro per 80 buoni casa

“È un 2019 all’insegna di un massiccio programma di investimenti per l’edilizia residenziale pubblica marchigiana, con l’erogazione di buoni casa, acquisti di immobili da parte dell’Erap e reinvestimenti delle risorse ricavate dalla dismissione di alloggi pubblici”. È quanto anticipa la vicepresidente della Regione, Anna Casini, assessore delegata: “Con l’approvazione del Bilancio regionale 2019-2021 siamo riusciti a sbloccare importanti risorse per il settore, offrendo opportunità concrete per l’acquisto della prima casa, per contrastare l’abbandono delle aree interne, sostenere i Comuni del sisma e quelli a più alta tensione abitativa”. La misura…

Leggi

Bonus pavimenti del 65% o del 50%? Quando chiedere la giusta detrazione

Quando la sostituzione o il rifacimento del pavimento dà diritto al bonus di riqualificazione energetica del 65% e quando invece la detrazione resta al 50%? A fare chiarezza sull’argomento, che crea parecchia confusione tra i contribuenti — spiega il sito Investireggi.it — è stata proprio l’Agenzia delle Entrate fornendo alcune indicazioni e linee guida che riportiamo. Quando il bonus pavimenti può dare diritto alla detrazione del 65% prevista per interventi di riqualificazione energetica dell’immobile e quando invece la percentuale massima detraibile è del 50%?Nel primo caso è richiesto il soddisfacimento…

Leggi

In una casa su quattro non c’è internet

Il 4,7% delle famiglie italiane non dispone di una connessione internet all’interno della propria abitazione. Già, con buona pace della transizione al digitale — scrive Il Sole 24 Ore — una casa su quattro è tagliata fuori da questo cambiamento. A dirlo è l’Istat nella sua ultima rilevazione su Cittadini, imprese e Ict, che ha aggiornato i dati al 2018. Il motivo di questa mancata connessione è principalmente legato al fatto che nessuno è in grado di utilizzare la rete. Anche se un quinto di chi non è connesso afferma che,…

Leggi