il 41% degli italiani VUOLE una CASA GREEN (con un valore maggiore fino Al 12%)
Vivere in un ambiente sano, in case, scuole e uffici che garantiscano benessere fisico e psicologico è uno dei desideri principali degli italiani. Il 41% si dichiara, infatti, più attento ai temi legati alla salubrità degli ambienti domestici rispetto a cinque anni fa. Attenzione che spesso si trasforma in insoddisfazione, con il 48% degli intervistati che si lamenta degli aspetti strutturali e ambientali della propria abitazione. Il 36% si dice poi, addirittura, molto preoccupato. I motivi? Tra tutti spiccano: lo stato degli impianti, la qualità dell’aria, la mancanza di ventilazione, fino ad arrivare allo stato degli impianti di riscaldamento e condizionamento e alla qualità dell’acqua. A rivelarlo è la ricerca condotta da Doxa e divulgata in occasione del convegno “Edificio Salubre. Progettare, costruire e vivere in un ambiente sano”, protagonista di un’iniziativa speciale all’interno di Saie Bari, che si tiene fino a sabato 26 ottobre. Progettare e costruire ambienti sani rappresenta un valore aggiunto non solo dal punto di vista del benessere e del comfort ma anche dal punto di vista economico: i dati forniti da Scenari Immobiliari mostrano come gli edifici “green”, a fronte di costi maggiori, godano di un valore superiore (tra il 2% e il 10% per le abitazioni e tra il 5% e il 12% per gli uffici) e di tempi di vendita minori (si riducono da 8 a 4 mesi per i primi e da 12 a 3 mesi per i secondi). Da non sottovalutare sono poi le numerose possibilità a livello di detrazioni fiscali e di cessione del credito che rendono la progettazione e la realizzazione di ambienti domestici e di lavoro salubri un vantaggio sotto ogni profilo.
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