Si possono ancora regolarizzare i fabbricati rurali censiti nel Catasto dei terreni
Contribuenti all’appello (con avvisi ad hoc) per regolarizzare i fabbricati rurali che risultano ancora censiti nel Catasto dei terreni. L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul proprio sito www.agenziaentrate.gov.it l’elenco degli immobili, ricordando che i titolari di diritti reali sui fabbricati rurali hanno l’obbligo di dichiararli al Catasto fabbricati: se questo non è stato fatto entro il termine previsto del 30 novembre 2012, i proprietari possono ancora presentare la dichiarazione di aggiornamento, usufruendo dell’istituto del ravvedimento operoso. In mancanza, gli Uffici provinciali-Territorio dell’Agenzia delle Entrate procederanno all’accertamento, in via sostitutiva del soggetto inadempiente, con oneri a carico dello stesso e applicando le sanzioni previste dalla legge. Ma quali sono i benefici in caso di regolarizzazione spontanea? La legge 214/2011 (cosiddetta «Salva Italia») — riferisce Italia Oggi — ha previsto come detto l’obbligo, per i proprietari di fabbricati rurali che risultavano ancora censiti al catasto terreni, di dichiararli al Catasto fabbricati. I proprietari inadempienti, annunciano ora le Entrate, riceveranno nelle prossime settimane una comunicazione da parte dell’Agenzia, che li inviterà a regolarizzare spontaneamente la situazione catastale dell’immobile, beneficiando di sanzioni ridotte.
