Vaticano e Campidoglio verso l’accordo per l’Imu
Papa Francesco ha detto sì al pagamento delle imposte per i locali commerciali della Chiesa. E’ una vecchia questione che ha animato dibattiti e discussioni. Il sindaco Virginia Raggi ne ha parlato direttamente con il Pontefice che è anche Vescovo di Roma, il quale ha dato via libera al negoziato. Il giro d’affari sulle case gestite da enti religiosi con finalità commerciali è molto vasto. Le strutture alberghiere gestite da religiose o religiosi censite nella capitale sarebbero circa 297 e il contenzioso tra Campidoglio e Vaticano si aggirerebbe intorno ai 19 milioni solo per i conventi trasformati in hotel/pensioni da parte di circa 150 ordinamenti e congregazioni. Erano le cosiddette case per ferie dei religiosi o suore che nell’arco degli anni si sono trasformati in veri e propri alloggi per tutti coloro che pagano. Fu lo stesso Papa Bergoglio a spiegare alla Radio portoghese “Renascenca” che le congregazioni, se vogliono fare trasformare il convento in albergo, “pagano le imposte. In caso contrario il business non è pulito”. Sembra venuto quindi il tempo in cui anche le strutture commerciali della Chiesa paghino Imu, rifiuti e gli altri tributi locali.
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