Roma, sui rifiuti è scontro aperto Comune-Regione
Mentre sono ancora evidenti in citta’ gli strascichi della crisi rifiuti, con sacchetti in terra e sporcizia per le strade, esplode la polemica tra Campidoglio e Regione Lazio. Scintille su un nodo mai veramente risolto a Roma, ovvero quello della gestione e dello smaltimento dell’immondizia capitale che ciclicamente apre brevi emergenze. “Il Campidoglio vari subito misure urgenti, i piani rivoluzionari possono essere entusiasmanti, ma la normale e ordinaria gestione ha bisogno di scelte concrete, rapide e risolutive”, attacca l’assessore regionale Ambiente e Rifiuti, Mauro Buschini. E la sindaca di Roma Virginia Raggi rimanda le critiche dritte al mittente: “Sui rifiuti il Lazio e’ sottodimensionato, lo dice il governo. Zingaretti ne prenda atto e lavori: l’impiantistica e’ sua competenza”. Anche l’assessore capitolino all’Ambiente Pinuccia Montanari e’ durissima: “Buttino giu’ la maschera. Renzi, il governo e la Regione Lazio dicano dove vogliono fare la discarica e l’inceneritore, perche’ e’ questo quello che vogliono – tuona dalle pagine di Fb – Renzi fa spot, in citta’ nessuna emergenza. La situazione attuale sara’ risolta in pochi giorni – rassicura – Abbiamo ereditato una situazione impiantistica molto fragile e quindi dobbiamo fare una programmazione seria. E’ quello che stiamo facendo”. Nell’immediato il piano d’urto di Campidoglio e Ama conta di normalizzare la situazione a giorni, al massimo entro domenica. Tre le mosse: dal week sono stati predisposti turni h24 degli operatori per liberare gli impianti Tmb e renderli pronti a ricevere nuovi rifiuti. Alla raccolta e’ stata abbinata una pulizia extra con mezzi appositi e piu’ piccoli attorno ai cassonetti. Dulcis in fundo, l’invio dei rifiuti all’estero che e’ destinato a lievitare da questa settimana quando partiranno due convogli (non piu’ solo uno) in direzione Austria. Dalla prossima settimana i convogli potrebbero diventare tre. Ma la polemica non si arresta. “Cari romani, quelli che vedete uscendo di casa non sono cumuli di rifiuti. Sono istallazioni di arte contemporanea”, twitta ironico il dem Matteo Orfini. E dalla Regione annunciano entro la settimana un vertice interistituzionale con le Province e i Comuni in cui hanno sede impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti.
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