Condominio 

LA COMPETENZA PER VALORE NELLE CAUSE DI ANNULLAMENTO DI DELIBERA ASSEMBLEARE

Con la sentenza del 21 marzo 2022, n. 9068 la II Sezione Civile della Cassazione ha apportato un contributo essenziale nella definizione dei criteri di individuazione del giudice competente per valore, nelle cause aventi ad oggetto le impugnative di delibere assembleari ex art. 1137 c.c..Detta norma consente a ogni condomino (purché assente, dissenziente o astenuto), il quale ritenga che una determinata delibera, assunta nell’assemblea condominiale, sia affetta da vizi che ne pregiudichino la validità e l’efficacia, di “adire l’autorità giudiziaria chiedendone l’annullamento nel termine perentorio di trenta giorni“. Ma –…

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IMPIANTI A POMPA DI CALORE

In questo periodo storico in cui le risorse energetiche dettano le agende politiche di mezzo mondo, l’efficienza energetica è uno degli obiettivi primari di ogni attività umana. Questo aspetto finisce per coinvolgere tutti i settori, dalla produzione all’utilizzo, dalle materie prime alle metodologie e cicli di lavorazione, al trasporto e alla vendita, per concludere con le attività di smaltimento. La climatizzazione non sfugge sicuramente a tali indirizzi e le pompe di calore (abbreviazione PDC) concorrono in modo importante al raggiungimento dei nuovi obiettivi UE di decarbonizzazione. I principi fisici e…

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IMPIANTI A POMPA DI CALORE

In questo periodo storico in cui le risorse energetiche dettano le agende politiche di mezzo mondo, l’efficienza energetica è uno degli obiettivi primari di ogni attività umana. Questo aspetto finisce per coinvolgere tutti i settori, dalla produzione all’utilizzo, dalle materie prime alle metodologie e cicli di lavorazione, al trasporto e alla vendita, per concludere con le attività di smaltimento. La climatizzazione non sfugge sicuramente a tali indirizzi e le pompe di calore (abbreviazione PDC) concorrono in modo importante al raggiungimento dei nuovi obiettivi UE di decarbonizzazione. I principi fisici e…

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SuperEcobonus 110%: le novità da inizio 2022

Il DL “Rilancio” è prossimo a compiere i suoi primi due anni dalla data di pubblicazione del decreto legge in Gazzetta Ufficiale e molteplici sono stati gli aggiornamenti e le modifiche che nel tempo si sono susseguiti, con l’obiettivo da un lato di chiarire gli aspetti legislativi e dall’altro di snellire l’iter burocratico. In tale contesto, si inseriscono le principali novità di inizio 2022 che hanno riguardato l’introduzione di nuove scadenze temporali per l’accesso alla misura agevolativa a seconda dell’ambito di intervento, i nuovi criteri per la stipula di specifiche…

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Condominio 

LAVORO OCCASIONALE

Comunicazione preventiva Con il Decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146 convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2021, n. 215, in vigore dal 22 ottobre 2021 è stato introdotto un obbligo di comunicazione preventiva all’Ispettorato a carico del Committente che coinvolga nella propria organizzazione produttiva un lavoratore autonomo occasionale. L’obbligo in questione è previsto all’interno della disciplina in materia di sospensione dell’attività imprenditoriale di cui all’art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008, ragion per cui anche il nuovo obbligo comunicazionale interessa esclusivamente i committenti che operano in qualità di imprenditori, come chiarito…

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Condominio 

IMU Coniugi con residenza in Comuni diversi

Con la conversione del Decreto Fiscale 2022 (art. 5-decies del Dl146/2021) per abitazione principale si intende  l’immobile,  iscritto  o iscrivibile  nel  catasto   edilizio   urbano   come   unica   unità immobiliare, nel quale il possessore e i componenti  del  suo  nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la  dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili  diversi  situati  nel territorio comunale o in comuni diversi, le agevolazioni per  l’abitazione  principale  e per le relative  pertinenze  in  relazione  al  nucleo  familiare  si applicano …

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Condominio 

Lavori edili, ritenute del 4%, 8%, 20%

Per le ristrutturazioni delle parti comuni sussistono le seguenti ritenute in acconto: –       del 4% per prestazioni relative a contratti d’appalto; –       del 20% per spese professionali; –       dell’8% operata dalle banche in caso di detrazione. Quale prevale in caso di coesistenza? Il condominio, in qualità di sostituto d’imposta, in caso di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni è tenuto ad operare le seguenti ritenute a titolo di acconto sulle imposte: ·       del 4% sui corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi effettuate nell’esercizio di impresa (articolo 25-ter, del Dpr 600/1973);…

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L’amministratore di condominio è responsabile in caso di caduta dall’alto di un operatore

L’amministratore, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possano essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche adeguate, a partire da un luogo adatto allo scopo, sceglie le attrezzature di lavoro piu’ idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure, in conformità ai seguenti criteri:1) priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione inviduale, dimensione delle attrezzature di lavoro confacenti alla natura dei lavori da eseguire, alle sollecitazioni prevedibili e ad una circolazione priva di rischi. E’ espressamente previsto dalla normativa…

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LA SICUREZZA DELLE CHIUSURE AUTOMATICHE

Ogni chiusura automatica (cancelli, barriere, porte da garage o pedonali motorizzate), essendo costituita da un “insieme equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti mobili, collegati tra loro solidamente per un’applicazione ben determinata”, risponde pienamente alla definizione di “macchina” (v. Dir. 2006/42/CE). La Direttiva Macchine stabilisce inequivocabilmente che, se la macchina non è fornita integralmente (ante, motore, centralina, ecc.) da uno stesso costruttore, l’installatore che “motorizza” una porta o un cancello diventa “costruttore della macchina”. Il responsabile della buona…

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Sull’interesse all’impugnazione del rendiconto condominiale.

Non tutte le delibere condominiali che presentano vizi di natura formale e/o sostanziale sono impugnabili dal condominio assente o dissenziente. All’esito della riforma condominiale del 2012, infatti, numerose sono state (e lo sono tutt’oggi) le impugnative aventi ad oggetto la violazione delle regolarità formali previste dall’art. 1130-bis cod. civ.; ai sensi del quale è previsto il contenuto (voci di entrata e di uscita ed ogni altro dato inerente alla situazione patrimoniale, ai fondi disponibile ed alle eventuali riserve) e la composizione (registro di contabilità, riepilogo finanziario, nota sintetica esplicativa della…

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