Il regolamento può vietare di nominare come amministratore del condominio una società di persone

La Corte di Cassazione con la pronuncia n. 24432 del 30 novembre 2016 in merito ai requisiti di nomina dell’amministratore di condominio ha stabilito che  la fonte contrattuale ha facoltà di stabilire i titoli per chi deve sovrintendere all’ente di gestione: non conta che la compagine di persone sia composta da un ragioniere, un architetto e un perito. “Il regolamento condominiale ben può stabilire che l’iscrizione a un albo, ordine o collegio sia un requisito per la nomina ad amministratore, escludendo così che la funzione possa essere svolta, ad esempio, da una sas:…

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Fallita la mediazione, il termine per impugnare decorre ex novo?

Non sembra condivisibile conferire alla comunicazione della relativa istanza una sorta di effetto “impeditivo-sospensivo” del termine di decadenza, perdurante fino alla consacrazione della mancata conciliazione di Alberto Celeste * Con una recente, innovativa, decisione – che disorienterà non poco gli operatori del settore – il Tribunale di Palermo ha affermato che la comunicazione, da parte del condomino impugnante, della domanda di mediazione al condominio impedisce sì la decadenza di 30 giorni contemplata dall’art. 1137, comma 2, c.c., ma, in caso di fallimento della relativa conciliazione, dal deposito del verbale negativo…

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