Chi sono gli antagonisti che con la violenza occupano gli alloggi

Gli «antagonisti»: soldati inconsapevoli di una guerra non loro, estremisti di sinistra, extracomunitari giunti in Italia nella speranza di un futuro migliore, ma che diventano «vittime» del Coordinamento Lotta per la casa. In cambio di un alloggio in un edificio occupato sono obbligati alla «violenza nelle manifestazioni». Dagli scontri a Roma fino a quelli in Val di Susa — scrive Il Tempo — tutti devono partecipare: anche donne di 75 anni e bambini da usare come «scudo» contro le cariche delle forze dell’ordine. Di questo ne sarebbe a conoscenza anche la politica romana. Più in particolare Daniele Ozzimo, l’ex assessore della Giunta di Ignazio Marino.

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