Roma, rischia lo sfratto la sede storica del Pci in via dei Giubbonari: deve 170mila euro al Comune
“Chiusa per sfratto”. Sulla storica sede del Pci, ora Pd, di via dei Giubbonari tra non molto potrebbe essere affisso questo cartello. Il Tar del Lazio, infatti, ha dato ragione al Comune di Roma che aveva disposto lo
sgombero dei locali a causa di oltre 170 mila euro di morosita’ e assenza di concessione. I giudici amministrativi hanno respinto la richiesta con la quale la Federazione di Roma del Partito
Democratico sollecitava la sospensione dell’efficacia della determinazione dirigenziale. Ma i militanti del circolo Dem piu’ celebre di Roma non hanno alcuna intenzione di arrendersi e, a stretto giro, hanno annunciato ricorso e azioni di “resistenza” allo sgombero. “Il ricorso e’ sicuro – ha detto il segretario del
circolo Giulia Urso – Da qui non ci muoviamo, siamo pronti a resistere allo sgombero. Ci stanno arrivando attestati di solidarieta’ e anche soldi da tutta Europa. Ci stiamo confrontando con i militanti sulle prossime azioni da mettere in campo e abbiamo gia’ indetto una riunione.
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