Al nastro di partenza l’archivio dei numeri civici
Abitazioni, uffici, locali, vie, piazze, vicoli finiranno in un registro unico, digitale e aggiornato in tempo reale. Sta per partire l’archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane italiane. Con questo archivio (sigla orribile: Anncsu) l’obiettivo è quello di realizzare un grande magazzino di informazioni e di indirizzi affidabili, informatizzati attraverso un meccanismo di codificazione omogeneo che permetta l’accesso alla varie banche dati pubbliche e private. Il timore come sempre è quello che all’aspetto statistico si preferisca poi ricorrere a quello fiscale perché un ruolo fondamentale tocca ai Comuni i quali dovranno nominare un responsabile della tenuta dello stradario e indirizzario municipale, abilitato alle funzionalità di inserimento e di modifica dei dati. Dovrebbe anche costituire un ulteriore passo verso la riforma del catasto. Il processo rientra nel piano di censimento permanente della popolazione e delle abitazioni affidato all’Istat.
CONTRATTO COLLETTIVO COLF E BADANTI. CHIEDI CONSIGLIO A EBILCOBA: SOTTOSCRIVI IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO INSERENDO IL CODICE E1 NEI VERSAMENTI INPS