Roma, la ragazza massacrata di botte dal suo ex: “Troppo piccolo l’appartamento che le vuole dare il IX Municipio”

La casa trovata dal Comune di Roma è «troppo piccola», inadatta dunque per Chiara Insidioso Monda, la ragazza massacrata a botte nel febbraio 2014 dall’uomo che si definiva il suo fidanzato, e che ha intrapreso la lunga (e dura) strada della riabilitazione. A parlare è Maurizio Insidioso Monda, il padre della giovane ridotta in uno stato di grave disabilità dalle brutali percosse subite dall’ex compagno, Maurizio Falcioni, condannato in appello a 16 anni di reclusione. «C’è stato un incontro — scrive Il Tempo — la scorsa settimana, al quale ho partecipato con il mio avvocato, il presidente del IX Municipio Andrea Santoro e il geometra del Comune. Anche lo stesso geometra ci ha detto che per le esigenze di Chiara capivano che la casa era piccola e che comunque avrebbero cercato qualcosa di più grande», ha detto il papà di Chiara. Il suo dunque non è un «no» alla casa offerta. Al contrario di quanto affermato dal minisindaco che aveva annunciato il rifiuto “a sorpresa”, da parte di Maurizio, dell’appartamento di 65 mq con ampio giardino, «per ospitare i cani che la ragazza ama» aveva spiegato Santoro, casa reperita «a Spinaceto», «a 15 minuti dalla Fondazione Santa Lucia e a 8 minuti da Casal Bernocchi dove Chiara è cresciuta». Santoro aveva anche spiegato che dopo quel «rifiuto» aveva scritto una lettera al deputato Pd Michele Anzaldi, che aveva seguito la vicenda sollecitando le istituzioni locali a trovare una soluzione, chiedendo di informare anche il deputato Ncd Fabrizio Cicchitto, anch’egli da sempre interessato alla storia di Chiara. Ma il papà di Chiara ha smentito il presidente del IX Municipio.

casaconsum_roma CASACONSUM: TI DIFENDE COME CONSUMATORE. UN OCCHIO VIGILE PER LE TUE NECESSITA’

 

Articoli Correlati