E’ ora di allestire “la stanza in più” (giardino, terrazzo o balcone)

Il pianista che dal palco di Sanremo ha incantato tutta Italia, il torinese Ezio Bosso, ha intitolato il suo disco (d’oro) «The 12th Room» e nel suo tour di concerti spiega come siano importanti le nostre «stanze» quotidiane, quelle in cui si studia o si prende il tè, oltre naturalmente quelle reali e metaforiche (la prima e l’ultima) che attraversiamo nella vita. E come non considerare stanze, fondamentali per il nostro benessere, anche quelle «esterne», che siano giardini per i più fortunati, o terrazzi, balconcini o parchi pubblici dove leggere o fare picnic? Lo scrive La Stampa che ricorda come sia la stagione a far venire voglia di uscire dal letargo anche ai più orsi, e oggi davvero non c’è che da mettere il naso fuori per trovare arredi, complementi e piante «su misura» per il proprio spazio e portafoglio. Oggi basta affacciarsi dalla finestra del proprio condominio per vedere balconcini anche piccolissimi fioriti come giardini dell’Eden. E quello del vicino, appunto, ha sempre il glicine più fiorito, l’idea geniale del miniombrellone agganciato alla ringhiera, la sedia e la sdraietta coi cuscini coordinati, l’illuminazione da esterno che rende magica la sera. La buona notizia è che davvero oggi si può avere una stanza in più anche non avendola, vivere il relax del weekend anche senza andar fuori porta, o attrezzarsi con cuscini e materassini ad hoc per déjeuner sur l’herbe eleganti senza tornare a casa con i reumatismi. Per chi ha metrature e budget più alti o location amene, poi, ci sono veri salotti da esterno che per materiali, design e comfort potrebbero stare benissimo anche in un interno. Tra le nuove tendenze del cosiddetto «outdoor», infatti, c’è proprio il mix di materiali di eccellenza ideali per passare dal dentro al fuori senza perdere in eleganza e comodità.

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