Torino, per il verde pubblico nuovo accordo fra amministrazione e residenti
Torino, complice lo smog degli ultimi mesi, non è ancora riuscita a superare del tutto lo stereotipo di “città grigia”, ma un dato è incontestabile: la superficie verde in città, dagli anni ‘70 a oggi è passata da 4 a 21 milioni di metri quadrati. Lo ha ricordato l’assessore all’Ambiente e Innovazione, Enzo Lavolta, nel seminario sul verde urbano organizzato nei giorni scorsi dall’Associazione Laqup alla Casa dell’Ambiente del capoluogo piemontese, secondo quanto riporta La Stampa. Ora, a migliorare ulteriormente la situazione, potrebbe contribuire una nuova delibera comunale, divenuta esecutiva il 25 gennaio, che disciplina la collaborazione tra cittadini e pubblica amministrazione “per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, garantendo ai contribuenti di buona volontà e alle imprese che si impegnino a mantenere e migliorare i “beni comuni” (senza scopo di lucro), esenzioni e agevolazioni su canoni e tributi locali. E offrendo loro, nei limiti delle risorse disponibili, il comodato d’uso gratuito sulle attrezzature e i materiali di consumo necessari per lo svolgimento delle attività.
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