Palazzo semicrollato a Roma: i residenti chiedono sia demolito
La paura continua. Dopo quella per la tragedia scampata per pochi minuti, ora la reazione, tutti compatti e con la voglia di tornare al piu’ presto alla normalita’ e soprattutto a riavere una casa. Ma in sicurezza. I residenti dei palazzi coinvolti dal crollo dell’altra notte nei pressi di ponte Milvio, a Roma, che non ha fatto vittime, riunitisi in un comitato in meno di 24 ore, chiedono che l’edificio semicrollato venga demolito nel piu’ breve tempo possibile. Anche per limitare i rischi di crollo per le palazzine circostanti, ancora in piedi. L’incubo e’ quello. Nuovi crolli. Le sei palazzine, compresa quella semicrollata, sono ormai sotto monitoraggio stretto da parte dei vigili del fuoco. I residenti vogliono che la demolizione di cio’ che resta del palazzo semicrollato sia fatto a spese del Campidoglio, “perché noi siamo le vittime”. “In un Paese civile e in una citta’ come Roma – spiegano i portavoce del comitato dei residenti – le istituzioni l’unica cosa che sanno fare e’ cintare un palazzo? Questo e’ un problema per tutta la cittadinanza, non rimuoverlo subito e’ un costo enorme per la collettivita’: vigili urbani a tutti gli incroci, negozi che non saranno frequentati. Questa situazione deve essere presa in mano subito dal Comune e dal Municipio subito”. E alla sindaca Virginia Raggi dicono esplicitamente: “Noi la ringraziamo per essere venuta, ma ci servono risposte immediate. Non si puo’ vivere accanto a un palazzo cosi'”. Insomma, i condomini non ci stanno a dover sborsare 200 mila euro per la demolizione.
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