In discesa i prezzi delle case usate nel terzo trimestre dell’anno
Il trend mostra un peggioramento rispetto ai primi trimestri dell’anno con una contrazione dei prezzi immobiliari più marcata. I dati diffusi da Idealista.it, analizzando i dati di 358.478 annunci di abitazioni pubblicati sul proprio sito tra il 26 giugno e il 25 settembre del 2016 — informa Finanza.com — evidenziano una flessione del 3 per cento, il calo più marcato da inizio anno. Giù tutte le regioni eccetto la Valle d’Aosta (2,4%). La peggiore è la Campania (-5%). Il valore di riferimento nazionale ora è pari a 1.919 euro/m², con uno scarto negativo del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Dopo una prima metà dell’anno contrassegnata da valori stabili e dinamismo sul fronte delle compravendite di immobili ad uso residenziale, i prezzi sono tornati a scendere pressoché in tutte le regioni italiane a eccezione della Valle d’Aosta (2,4%). Le più penalizzate nel corso terzo trimestre sono la Campania (-5%), la Lombardia (-4,8%) e il Piemonte (-4%). A pesare sulla domanda, rimarca la nota di Idealista.it, contribuiscono un peggioramento dell’accessibilità economica alla casa e le preoccupazioni degli acquirenti sulla situazione economica del Paese, anche in prospettiva futura. Un calo che si estende al 67% dei capoluoghi e ai principali mercati – Milano (-4%), Napoli (-3,1%) e Roma (-2,7%) – che arrancano dopo aver dato segnali di recupero nei primi sei mesi del 2016. Tra gli altri capoluoghi italiani crollano i valori di Carbonia (-9,5%), Chieti (-6,6%) e Lecce (-5,8%); 33 capoluoghi sui 104 analizzati segnano variazioni minime, comprese tra il -1% e l’1%; le performance migliori spettano a Belluno (5%), Brindisi (3,7%) e Verbania (3,2%). Il ranking delle città più care — conclude Finanza.com — vede sempre Venezia (4.398 euro/m²) al comando davanti a Firenze (3.341 euro/m²) che supera Milano (3.337 euro/m²) sul podio del prezzi nazionali. Di contro tra le città più a buon mercato in termini di costi d’acquisto della casa primeggiano Trapani (936 euro/m²), Caltanissetta (922 euro/m²) e infine Biella, la città italiana dove comprare casa costa meno, con solo 751 euro al metro quadro.
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