Terremoto a Roma: via la tariffa per l’occupazione di suolo pubblico con ponteggi e impalcature
Le scosse di terremoto che si sono verificate nelle ultime settimane nel centro dell’Italia hanno destato preoccupazione anche nella capitale, causando problemi di staticità, crepe e anche crolli in molti palazzi, strutture e monumenti. Da più parti sono state chieste una verifica approfondita ed un’attività capillare di interventi manutentivi, che purtroppo, a causa della crisi economica che investe la città, non si è in grado di sostenere economicamente. D’altra parte è auspicabile, da parte delle istituzioni ad ogni livello, la pianificazione di interventi economici che sostengano e favoriscano le iniziative di restauro e ristrutturazione degli stabili al fine di garantire la sicurezza di chi vi abita e in generale dell’abitato cittadino. Pertanto il consigliere capitolino Fabrizio Ghera, in accordo con Arpe-Federproprietà, ha impegnato, in una mozione, il sindaco e la Giunta “affinché si preveda l’abbattimento della tariffa per il pagamento dell’Occupazione di Suolo Pubblico per l’utilizzo di ponteggi ed impalcature da parte di condomini o privati per l’esecuzione di lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento e ristrutturazione di edifici che abbiano riscontrato problemi di staticità a seguito delle sollecitazioni sismiche, anche al fine di incoraggiare, attraverso una misura di tal genere la ripresa economica in termini di occupazione, di qualità del lavoro e di rilancio di un settore, quello dell’edilizia, fortemente penalizzato dalla forte recessione economica degli ultimi anni”.
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