Furti in casa: il 58% dei sardi non prende precauzioni
Furti in casa in aumento in tutta Italia. Ma solo un sardo su due teme un’intrusione nella propria abitazione durante la notte che possa provocare un furto (44%) o un’aggressione (42%). E il 58% ha ammesso di non aver provveduto ad adottare alcun metodo per proteggere la sua proprietà. Sono alcuni risultati di una ricerca dall’Osservatorio di Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia. La minaccia che i sardi temono di più a seguito di un’intrusione in casa non è tanto il danno economico per la perdita di beni o oggetti preziosi (30%) o la perdita di beni affettivi (42%), quanto il rischio di subire un’aggressione: in allarme ben il 66% degli intervistati. Se il furto di preziosi angoscia il 46% degli intervistati così come il furto di denaro (61%), per i sardi è sempre più sentito il furto di dispositivi tecnologici, come il cellulare o il pc (46%). Come si difendono gli abitanti dell’isola dai topi d’appartamento? Non con mezzi propri (solo il 3% ha dichiarato di voler provvedere da solo), ma principalmente rafforzando i dispositivi di sicurezza di porte e finestre (21%), o installando impianti d’allarme (18%). Il 5% crede che il sistema migliore sia stipulare una polizza che risarcisca i danni subiti mentre il 13% decide di affidarsi alla guardia di un cane.
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