A dicembre sale l’inflazione, ma il 2016 si chiude in deflazione

Sale l’inflazione a dicembre. Secondo le stime preliminari diffuse dall’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente e dello 0,5% nei confronti di dicembre 2015. Per il dato congiunturale — ricorda L’Huffington post — bisogna tornare fino a febbraio 2015 per trovare un altro aumento dello 0,4%, mentre e’ necessario rimontare fino ad aprile 2012 per avere un incremento più alto, pari allo 0,5%. Per quanto riguarda l’andamento tendenziale, invece, un altro aumento dello 0,5% si ebbe nel maggio 2014, mentre occorre risalire fino ad aprile dello stesso anno per trovare un balzo più ampio e pari allo 0,6%. La ripresa dell’inflazione a dicembre 2016, sottolinea l’istituto di statistica, e’ dovuta principalmente alle accelerazioni della crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,6%, da +0,9% di novembre), degli Energetici non regolamentati (+2,4%, da +0,3% di novembre) e degli Alimentari non lavorati (+1,8%, era +0,2% il mese precedente). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto aumentano dello 0,3% su base mensile e dell’1,0% su base annua (era +0,5% a novembre).

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