Sassari, accordo per evitare il distacco dell’acqua a 47 condomìni morosi

Verifiche, dilazioni del debito e contributi per le famiglie indigenti. Comune di Sassari e Abbanoa trovano l’accordo per evitare lo slaccio dell’acqua ai quarantasette condomini morosi in città finiti nella lista nera dell’ente regionale che gestisce gli acquedotti dell’isola. Abbanoa — scrive la Nuova Sardegna — era pronta a interrompere la fornitura di acqua ai quarantasette palazzi che, dal 2002 a oggi, avevano accumulato un debito totale per circa 1 milione di euro. La data dello slaccio era stata fissata al 2 gennaio, ma l’intervento di Palazzo Ducale aveva congelato lo stop delle forniture. La scorsa settimana l’assessore alle Politiche per la casa, Ottavio Sanna, accompagnato dal dirigente Pierfelice Stangoni e dal funzionario Mauro Panu, ha incontrato a Cagliari l’amministratore delegato di Abbanoa per trovare una soluzione che evitasse la grande sete per circa duecento famiglie. L’accordo, comunicato ai rappresentanti dei condomini morosi, da una parte garantisce ad Abbanoa il recupero del credito, dall’altra mette le famiglie nelle condizioni di pagare i debiti senza doversi svenare. Dei quarantasette condomini in rosso verso Abbanoa, trentasette sono privati e dieci sono alloggi popolari, sui quali ha titolarità il Comune. Per i condomini privati il patto tra Palazzo Ducale e Abbanoa prevede, per evitare il blocco del servizio, che i morosi versino subito il 40 per cento del debito all’ente gestore, e il restante 60 in 24 rate mensili.

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