Ok alle detrazioni per gli acquisti di immobili “verdi”
Buone notizie per sta per acquistare una nuova casa a basso impatto energetico. Grazie al decreto Milleproroghe è stato infatti confermata fino a fine anno la detrazione d’imposta pari al 50% dell’Iva pagata al costruttore. L’agevolazione fiscale — scrive la Repubblica — riguarda gli immobili residenziali di classe A o B, sia nuovi che ristrutturati da imprese. Nel pacchetto casa del decreto anche semplificazioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi in caso di immobili dati in affitto. Per l’acquisto di immobili “verdi” il meccanismo prevede una detrazione Irpef pari al 50% dell’Iva versata al costruttore, da ripartire in 10 quote annuali che possono essere portate in detrazione dall’anno di acquisto e per i nove anni seguenti. In pratica, se si compra una prima casa, si potrà contare su un credito d’imposta pari al 2% del costo di acquisto, dato che l’Iva dovuta al costruttore è del 4%. Nel caso invece di acquisto di seconda casa lo sconto fiscale è pari al 5% del costo di acquisto dato che l’Iva da versare è al 10%. Inoltre, poiché alle pertinenze si applica lo stesso trattamento fiscale previsto per l’immobile alle quali sono collegate, si ha diritto al credito Irpef in caso di acquisto di immobile corredato di pertinenze, sull’Iva pagata complessivamente e non per il solo appartamento. La detrazione del 50% dell’Iva è riconosciuta anche in caso di acquisto di immobili completamente ristrutturati da imprese. L’obbiettivo delle norme, infatti, è quello di agevolare il rinnovo urbano con edifici di qualità, indirizzando la domanda verso un mercato immobiliare di qualità. Si favorisce in questo modo il risparmio sulla bolletta energetica nazionale ma anche il risparmio di suolo. Potrà usufruire dello sconto Iva anche chi ha stipulato il rogito nelle scorse settimane. Il testo del decreto, infatti, si limita a spostare in avanti di un anno la scadenza inizialmente prevista, ossia il 31 dicembre 2016, stabilendo che le norme si applichino fino al 31 dicembre 2017. Non ci sarà, quindi, alcun “salto” nelle agevolazioni, per cui potrà godeere della detrazione d’imposta anno anche chi ha comprato casa da gennaio ad oggi. Scatterà invece solo dal prossimo anno — continua la Repubblica — la seconda delle novità in materia di case contenuta nel decreto. Si tratta di una semplificazione che riguarda i proprietari degli immobili dati in locazione a canone concordato e agli studenti. Dalla dichiarazione dei redditi da presentare nel 2018, dunque, non sarà più necessario indicare nelle dichiarazioni dei redditi gli estremi di registrazione del contratto di locazione nonché quelli della denuncia dell’immobile ai fini dell’applicazione dell’ICI per usufruire dello sconto del 30% del canone da dichiarare.
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