Locazioni brevi: Airbnb non paga la tassa Airbnb

 

Le tasse Airbnb le pagano tutti tranne Airbnb. Il nuovo regime di tassazione sulle locazioni brevi (la cosiddetta tassa Airbnb introdotta con il dl 50/2017) — scrive Italia Oggi — non avrà un impatto diretto sull’imponibile della società digitale di intermediazione immobiliare, ma andrà a gravare esclusivamente sui proprietari di casa. Inoltre, le Regioni dovrebbero armonizzare le loro normative, soprattutto in tema di tassa di soggiorno, in quanto spesso le incongruenze che intercorrono tra le varie legislazioni regionali provocano delle difficoltà interpretative difficilmente superabili per i cittadini. Queste alcune delle valutazioni emerse dai vari soggetti toccati dalla nuova legislazione, tra i quali la Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali). Positivo invece il giudizio di Federalberghi. Le preoccupazioni più grosse vengono da Paolo Righi, presidente Fiaip: «Airbnb esce indenne dal nuovo sistema. Cambia il format è vero ma il pagamento alla fonte va a carico dei proprietari e non dell’intermediario, che trattiene semplicemente l’importo dell’aliquota al 21%. Airbnb continuerà a pagare le tasse sul reddito dove ha la propria sede fiscale».

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