Morosi in condominio: limiti al terzo creditore

Il fornitore del condominio deve recuperare il proprio credito nei confronti dei comproprietari in mora nel pagamento degli oneri condominiali, ma può farlo soltanto fino a che questi non abbiano versato la propria quota all’amministratore, sanando così il proprio inadempimento. Presupposto per l’azione diretta da parte del terzo creditore nei confronti del singolo condomino è, infatti, il mancato pagamento della propria quota. Lo ha chiarito la sesta sezione civile della Cassazione con l’ordinanza n. 14530 pubblicata lo scorso 9 giugno 2017, di cui dà notizia Italia Oggi. Nella specie il…

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Dal 2009 ad oggi: chi ci ha guadagnato nel comprare casa

Chi ha comprato casa ancora ai massimi, incocciando contro la peggiore recessione immobiliare del dopoguerra, a conti fatti non si può lamentare. A luglio del 2009 un trilocale nel semicentro di Milano costava 338 mila euro, oggi ne vale 291 mila, il 14% in meno; ma negli otto anni trascorsi si sono risparmiati 129 mila euro di canoni, una somma che compensa ampiamente le spese legate all’acquisto, Imu e Tasi per gli anni in cui si sono applicate e la svalutazione dell’immobile. Per la stessa tipologia di alloggio a Roma…

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Bolzano, il 20% dei laterizi utilizzati ricavato da materiale riciclato e di recupero

Il futuro delle costruzioni passa per le buone pratiche di innovazione ambientale. È questo il messaggio che ha lanciato Legambiente nel rapporto dell’Osservatorio Recycle, L’economia circolare del settore delle costruzioni, pubblicato a giugno 2017, e che ha come obiettivo raccontare e approfondire i cambiamenti già in corso in edilizia. Il settore delle costruzioni, infatti — riporta il sito Quotidianocasa.it — per uscire dalla crisi deve guardare in modo nuovo al futuro, orientando le proprie scelte in ottica di economia circolare, riducendo l’impatto degli interventi e investendo in processi capaci di aumentare il…

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Bitonto, condominio protesta per lo striscione antimafia

Un immobile appartenuto a un boss, ripulito dai segni dell’abbandono da Libera e consegnato alla onlus che se l’è aggiudicato. Ma alcuni condòmini — scrive la Repubblica — non hanno apprezzato il clamore con cui l’azione è stata messa in campo, né lo striscione che celebrava quella piccola vittoria dell’antimafia sociale. E hanno deciso di protestare in maniera vibrante, sia con le associazioni coinvolte sia con il Comune. Accade a Bitonto, meno di 20 chilometri da Bari, una città tutt’altro che immune nel corso della sua storia recente da infiltrazioni…

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