Mutui: il 90% concesso a chi ha un contratto a tempo indeterminato
I dati parlano chiaro: negli ultimi anni le banche sono state sempre più selettive nell’erogare prestiti ipotecari. In questa selezione — sottolinea Il Sole 24 Ore — a farne le spese sono stati i più deboli, quelli che al momento della richiesta del prestito (istruttoria per la banca) non possono esibire un contratto a tempo indeterminato. Dal 2013 al 2017 ci sono stati forti scossoni nel target di mutuatari. Nella categoria under 30 – quella obiettivamente più esposta a lavori precari – la percentuale delle erogazioni per chi non ha un…
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