La Cassazione: L’amministratore di condominio può avere un compenso aggiuntivo

L’assemblea può validamente deliberare il riconoscimento all’amministratore di un compenso aggiuntivo, legato all’effettuazione di un’attività straordinaria, dunque non prevedibile. Infatti — scrive Italia Oggi — nonostante l’intero operato dell’amministratore, quanto alla sua remunerazione, debba tendenzialmente ritenersi compreso nel corrispettivo stabilito al conferimento dell’incarico, nulla vieta che i condomini gli riconoscano un supplemento per il disbrigo di ulteriori incombenti. Questo l’interessante chiarimento contenuto nella recente sentenza n. 19507 della seconda sezione civile della Corte di Cassazione, pubblicata lo scorso 2 marzo 2018.  PROBLEMI DI CONDOMINIO? L’ARPE LI RISOLVE CON SOLI 8…

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Lavori in casa senza permesso: ora si può. Un primo elenco

La prima domenica «libera» per fare lavori e lavoretti: non occorrono più permessi comunali p– ricorda Il Sole 24 Ore — per installare pergotende, pannelli solari, controsoffitti e per svolgere molte altre opere di manutenzione ordinaria edilizia e lavori impiantistici. E’ entrato infatti in vigore il decreto delle Infrastrutture del 2 marzo 2018 con l’elenco dei primi 58 lavori liberalizzati, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 2018. Il decreto ha recepito il «glossario unico» delle opere che non richiedono un titolo abilitativo: Cil, Cila, Scia o permesso…

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Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate: affitti concordati senza registro

Il «visto» per poter fruire delle agevolazioni fiscali nei contratti di affitto a canone concordato non sconta l’imposta di bollo né quella di registro. L’attestazione rilasciata dalle organizzazioni di proprietà o inquilinato è un atto non soggetto all’obbligo di registrazione: pertanto al momento dell’eventuale ricezione l’ufficio non applicherà tributi aggiuntivi. Fermo restando che le parti non sono tenute al deposito della certificazione, anche se l’allegazione «appare opportuna». È quanto chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 31/E del 20 aprile 2018, di cui dà notizia il quotidiano Italia Oggi.…

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Morosità nelle case popolari: in Piemonte avviati 1800 piani di rientro

In Piemonte sono stati avviati 1.800 piani di rientro per fronteggiare le morosità nelle case Atc. Molti casi di morosità pregressa, che avevano causato gravi problemi di bilancio alle tre Atc regionali, erano emersi nel 2016. Poi è stato trovato l’accordo sui piani di rientro tra le Agenzie territoriali per la casa e gli assegnatari in morosità.   Il tema è stato illustrato in Commissione Urbanistica dall’assessore al Sociale del Piemonte, Augusto Ferrari. “Per l’Atc del Piemonte Nord – ha detto Ferrari – sono stati attivati 9 tavoli con i Comuni interessati…

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compravendite: In sicilia stabilità dei prezzi nel 2018

Con la chiusura del primo trimestre 2018 Immobiliare.it ha analizzato l’andamento dei prezzi richiesti per le compravendite e per le locazioni in Sicilia, nel suo Osservatorio sul mercato residenziale. Cio’ che ne e’ emerso e’ una situazione di sostanziale stabilita’, soprattutto per il settore delle vendite, reduce da un anno in forte perdita. L’oscillazione per quanto riguarda i prezzi medi degli immobili in vendita si ferma al -0,5% e ancora piu’ contenuta e’ quella dei canoni d’affitto, -0,1% a livello regionale nel primo trimestre dell’anno. Il prezzo medio richiesto da…

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Udine, aumentano i canoni di locazione ma i prezzi scendono

Il primo trimestre del 2018 si è aperto con il segno più per quanto riguarda il mercato immobiliare residenziale del Friuli Venezia Giulia. Il consueto osservatorio di Immobiliare.it ha infatti registrato valori in aumento sia nei prezzi delle case sia nei canoni di locazione, rispettivamente saliti dell’1% e dell’1,5%, sebbene entrambi rimangano decisamente inferiori alla media nazionale. Acquistare un immobile costa infatti il 22% in meno rispetto al resto d’Italia, mentre affittarlo il 14%. Ma osserviamo meglio i dati riportati dal portale. Trieste si conferma la città più cara con…

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mutui: oltre 40mila concessi dal Mef col fondo di garanzia

Continuano ad aumentare le richieste di accesso al Fondo istituito dal ministero dell’Economia e delle Finanze per le garanzie sui mutui prima casa. A marzo 2018 sono pervenute, in media, oltre 300 domande al giorno per il tramite delle 175 banche aderenti all’iniziativa. Alla fine di marzo 2018, informa una nota, i mutui ipotecari effettivamente accesi ricorrendo alle garanzie dello Stato – che hanno sostituito, in molti casi, le ulteriori garanzie da parte di familiari o altri soggetti terzi – risultano 40.432 per un valore pari a 4,5 miliardi di…

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Investimenti immobiliari: milano al top

Milano è l’unica realtà metropolitana italiana saldamente agganciata alla ripresa economica e urbanistica dei grandi Paesi europei. Tra il 2010 e il 2017 gli investimenti immobiliari a livello nazionali sono stati pari a 38,8 miliardi, di cui 16 (il 41 per cento) nell’area metropolitana milanese. Per il 2018 si prevede un ulteriore incremento degli investimenti immobiliari italiani ed esteri, con altri sette miliardi su Milano e dintorni. Questi sono alcuni dei dati emersi a Milano nel corso della presentazione di “Milano over the rainbow”, il Rapporto 2018 sul mercato immobiliare di…

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La Cassazione: Parte dal rogito il calcolo per il cambio di residenza della prima casa

Chi compra la prima casa e non risiede nel Comune ove l’abitazione è ubicata ha tempo 18 mesi per trasferirvi la residenza; il termine decorre dalla data del rogito d’acquisto e non dal giorno di fine lavori, qualora oggetto dell’acquisto sia una casa in corso di costruzione. Così decide la Cassazione nell’ordinanza n. 9433 del 17 aprile scorso, in riforma di una sentenza della Ctr Toscana (n. 712 del 20 settembre 2016) nella quale era stato deciso, al contrario, che il termine di 18 mesi decorresse dal giorno di ultimazione…

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Troppi sfratti a torino: i sindacati chiedono un confronto

A Torino e provincia l’emergenza abitativa ha toccato punte drammatiche. Lo affermano i sindacati che chiedono “di aprire un confronto urgente”.    “L’ultimo bando generale per l’assegnazione di case popolari indetto dalla Città di Torino, chiuso nel 2017 – spiegano Cgil,Cisl e Uil in una nota congiunta con i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat – ha visto la presentazione di quasi 15 mila domande, a fronte delle quali solo 500 all’anno si sono tradotte in reali assegnazioni di alloggi: con questo ritmo ci vorranno trent’anni prima che tutte le…

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