Cedolare secca del 10% anche nei Comuni in “stato d’emergenza”. Federproprietà da sempre favorevole all’estensione
Sui canoni concordati spetta la cedolare secca del 10% anche nei Comuni dove sia stato proclamato lo «stato d’emergenza». Lo puntualizza la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore. Si tratta del primo riconoscimento ufficiale di un principio sancito dalla legge (articolo 9, comma 2-bis, del Dl 47/2014, introdotto dalla legge di conversione 80/2014) e che riguarda la possibilità di pagare l’aliquota super ridotta ben oltre i confini dei Comuni ad alta tensione abitativa. Come è noto, Federproprietà da sempre sostiene l’estensione della cedolare…
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