Bollette: pochi italiani usufruiscono del bonus sociale per luce e gas

L’aumento delle bollette stabilito dall’Autorità per l’Energia equivale a una “stangata” di 79 euro a famiglia. Ad affermarlo è l’Unione Nazionale Consumatori, secondo cui una famiglia tipo dovrà pagare dal primo gennaio 2018 al primo gennaio 2019 circa 28 euro in più per la luce e 51 euro in più per il gas. Per fortuna, però, anche se in pochi ne usufruiscono rispetto alla potenziale platea di beneficiari, esiste la possibilità di un risparmio, anche sostanzioso. Nello specifico il bonus sociale per la luce e per il gas permette a chi ha un Isee entro certi limiti di ricevere determinati sconti in bolletta, anche in base al nucleo di familiari a carico. Lo sconto in bolletta sul bonus sociale è variabile. Nel dettaglio il bonus luce è di 125 euro l’anno (per nuclei familiari di 1-2 componenti), sale a 153 euro l’anno per nuclei più grandi (3-4) e arriva a 184 euro per famiglie con più di quattro componenti. E’ previsto anche il bonus per disagio fisico se nel nucleo vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto a utilizzare apparecchiature elettriche per il mantenimento in vita. In questo caso, l’ammontare dipende dal tipo di strumentazione usata. Il bonus sul gas permette un risparmio che va da un minimo di 34 euro l’anno fino ad arrivare a 273 euro. L’ammontare dipende dal tipo di utilizzo del gas, dal numero di componenti del nucleo familiare e dalla zona climatica. Per chi ne ha diritto, la domanda va presentata presso il Comune di residenza o gli enti designati, corredata di tutta la documentazione relativa. Ad oggi, stando ai dati formulati, pare che solo il 34% di coloro che potrebbero richiedere il bonus luce ne fa richiesta mentre il dato va al 27% se si considera il bonus gas.

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