Edilizia in crisi: più di tremila disoccupati a Modena negli ultimi quattro anni

La crisi delle costruzioni è figlia del crollo degli investimenti pubblici e a Modena, in quattro anni, ha fatto perdere più di 3.000 occupati. Lo calcola Lapam-Confartigianato, consultando i dati messi a disposizione nel rapporto sulle economie regionali della Banca d’Italia sviluppato dal centro studi nazionale Lapam Confartigianato. A Modena, emerge dallo studio, le costruzioni hanno perso tra il 2012 e il 2016 ben 1.674 occupati e l’indotto manifatturiero altri 2.198, mentre risultano in crescita i posti di lavoro nell’immobiliare e nei servizi professionali (+626). Complessivamente, dunque, sono stati persi 3.246…

Leggi

Genzano di Roma, ok della Giunta all’affitto a canone concordato

La casa è un diritto primario di ogni individuo. Purtroppo, però, molti cittadini hanno difficoltà a trovare un’abitazione a prezzi ragionevoli e, per questo, il Comune di Genzano di Roma – si legge in una nota – ha approvato un’importante delibera di Giunta che prevede l’introduzione dell’affitto a canone concordato, in base alle specificità del territorio. I canoni concordati saranno fissati tramite un accordo locale, sulla base dello schema approvato dalla Giunta, con il supporto degli uffici comunali. Il passo successivo all’approvazione del provvedimento sarà la convocazione di un tavolo…

Leggi

Nuova mazzata sugli immobili milanesi: Conto da 150 milioni per il CIS voluto dal Comune

C’è una nuova mazzata in vista per i proprietari di immobili a Milano. Si chiama Cis — riporta Milano Post — ed è, tanto per cambiare, una invenzione del Comune, in questo caso targata Pisapia. Il Cis è il Certificato di Idoneità Statica, previsto dall’articolo 11 del vigente regolamento edilizio proposto  nel 2013 dall’assessore Lucia De Cesaris. La norma  prescrive che tutti gli immobili con più di 50 anni di vita dovranno munirsi del Certificato di Idoneità Statica entro il 2019. Naturalmente produrre questa documentazione richiede di commissionare a un…

Leggi

Edilizia ed energia in Sicilia: il flop degli incentivi

I siciliani non credono negli investimenti sulla casa. Lo conferma lo stato attuale del patrimonio edilizio che registra otto Attestati su dieci di Prestazione Energetica (Ape) nelle ultime tre fasce dell’efficienza (dati del portale siciliano dell’Energia) e l’importo in detrazione nelle dichiarazioni dei redditi, dal 2011 al 2017 (anni d’imposta 2010-2016), per il recupero edilizio e il risparmio energetico che è stato pari a poco più di 300 euro per abitazione (309 euro), un terzo in meno del dato nazionale, che ha superato di poco il migliaio di euro, e…

Leggi

CLEANBNB: l’AFFITTO TRADIZIONALE NON FUNZIONA PIU’, occorre PUNTARE SUl BREVE TERMINE

”Siamo perfettamente consci delle difficoltà che incontrano di questi tempi i proprietari immobiliari, ma bisogna fare i conti con un dato di fatto tangibile: quello che da sempre è stato il solo modo di mettere a reddito un immobile, cioè l’affitto tradizionale, non funziona più. Pone grossi problemi dovuti a una congiuntura economica poco favorevole che poi si trasformano in morosità dell’inquilino con conseguente perdita di denaro per il proprietario oltre a tutte le grane che ne conseguono nel caso in cui si voglia procedere con lo sfratto”. Ad affermalo…

Leggi

In Emilia la maggiore richiesta di alloggi popolari viene da stranieri

Più di otto abitanti su 10 delle case popolari sono italiani (82,21%), soprattutto anziani soli. I cittadini non comunitari sono il 15,67% e i comunitari il 2,12%. Sono i dati che ha rilevato Acer, l’azienda della casa pubblica per l’Emilia-Romagna. Se si considera il numero di componenti il nucleo familiare, gli italiani sono circa il 68% e gli extraUe quasi il 30%. Ma l’ultimo bando Erp8 ha registrato un’inversione di tendenza nelle richieste e, di conseguenza, nelle assegnazioni: 1.890 domande provengono da italiani, 2.363 da cittadini extraUe e 443 da…

Leggi

Imu-Tasi: si paga entro il 17 senza aumenti, ma dal 2019?

Entro lunedì 17 dicembre i proprietari immobiliari devono versare il saldo delle imposte locali: Imu e Tasi (se prevista). Un impegno doloroso — scrive il Corriere.it — sborseremo oltre 10 miliardi, ma negli ultimi anni affrontato senza particolari problemi. Un po’ perché le regole del gioco sono rimaste invariate. Un po’ perché i Comuni erano stati messi a dieta, senza possibilità di aumentare l’aliquota. Ma dal 2019 la casa potrebbe ritornare nel mirino del Fisco, perché potrebbe essere ridata la possibilità ai Comuni di aumentare le aliquote per far fronte…

Leggi

DISAGIO ABITATIVO: ASSEGNATI 4 Milioni PER 10 PROGETTI AL SUD

Quattro milioni di euro contro il disagio abitativo nel Sud Italia a 10 progetti, selezionati tra 50 proposte, in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia: i progetti sono stati presentati da reti composte da organizzazioni del Terzo settore e istituzioni locali, che hanno risposto al bando sperimentale della Fondazione Con il Sud, proponendo iniziative che puntano a diminuire il disagio abitativo nelle regioni meridionali attraverso soluzioni abitative temporanee. All’interno di queste saranno attivati meccanismi in grado di consentire ai beneficiari di mantenere nel tempo una propria autonomia. Tre progetti interesseranno…

Leggi

Comprare un appartamento con l’inquilino dentro

E’ possibile l’acquisto prima casa di un immobile con inquilino dentro? Quali sono gli effetti sul prezzo di acquisto e sul mutuo prima casa affittata? Dal punto di vista fiscale la questione riguarda il diritto alle agevolazioni prima casa in caso di acquisto con inquilino dentro. In linea generale infatti la normativa prevede che per poter usufruire delle condizioni agevolate di imposta ma anche di quelle legate ai mutui prima casa studiati appositamente per l’acquisto delle abitazioni principali occorre che la residenza venga trasferita in quell’immobile entro 18 mesi dalla…

Leggi

Firenze, Imu più bassa se l’affitto è ridotto

I proprietari che locheranno la propria casa con la riduzione dell’affitto pagheranno lo 0,46%, tassa minima prevista che per legge è destinata allo Stato. Il bilancio di previsione del 2019 del Comune di Firenze non prevede aumento di imposte, tariffe e tributi a carico di cittadini ed imprese: i residenti della città avranno anche il ‘privilegio’ di pagare l’IRPEF più bassa d’Italia.”I sindacati inquilini, Sunia in primis, che da tempo si battono con le poche, ma affilate armi in loro possesso, per rendere il mercato delle locazioni più accessibile e…

Leggi