Brescia, piace sempre il centro

Il centro storico di Brescia continua ad attirare l’interesse di tutta la provincia, con persone che vogliono fare investimenti. Non pochi quelli che hanno intenzione di acquistare — scrive il Corriere.it — per poter poi affittare «agli studenti universitari: non si sceglie solo il bilocale o monolocale — spiegano da Tecnocasa — ma anche appartamenti di grandi dimensioni» che permettono di dare in locazione «anche le singole stanze». Nel primo semestre dell’anno scorso le compravendite immobiliari sono tornate a rianimare il mercato di tutta la città, anche grazie a un leggero decremento dei valori. I prezzi variano molto anche in centro, soprattutto per gli acquirenti che cercano una prima casa: dai 1.350 ai 2.400 euro al metro quadro nel cosiddetto «Centro storico Nord» (San Faustino-Carmine) al più oneroso «Centro storico Sud» che include Corso Garibaldi, via Gramsci e via dei Mille (1.800-3.600 €/mq), fino a Brescia Antica, il nucleo della città che si snoda da Corso Magenta fino a via Solferino (2.300-4.300 €/mq). Brescia ha ormai superato i 200 mila abitanti e i quartieri periferici sono quelli più vivaci, vista la maggiore disponibilità di metrature e di prezzi più contenuti. Si prenda Sant’Anna, il Villaggio Violino e la Badia: qui l’offerta è ampia, con le giovani coppie che spesso vanno in affitto a 400-500 euro al mese, mentre chi compra ha molta varietà di appartamenti. Sant’Anna è un quartiere pedecollinare, dove si alternano abitazioni signorili a tipologie più economiche. Condomini e bifamiliari meno costose si alternano invece negli ex-villaggi Marcolini. A Urago Mella l’edilizia anni ’70 ha ridotto i prezzi di acquisto, che oggi variano da 60 a 150 mila euro, dove cresce l’interesse per «le soluzioni da ristrutturare o comunque da sistemare».

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