Seconda casa: se usata poco, costa 300 euro al giorno (meglio affittarla)

La seconda casa, se la si usa poco, costa 300 euro al giorno. E quindi forse è meglio affittarla. Chi ha comprato casa in Liguria o in qualche prestigiosa località sciistica molti anni fa pagandola in lire — scrive il Corriere.it — forse a conti fatti ci ha guadagnato, ma nella stragrande maggioranza dei casi l’acquisto di una seconda casa in località di villeggiatura, anche se rinomata, non si è dimostrato certo un affare dal punto di vista strettamente finanziario. Il mercato delle località turistiche è stato messo in forte difficoltà dall’introduzione dell’Imu e se negli ultimi tre anni si è segnalato un aumento delle transazioni i prezzi, a causa di un’offerta sovrabbondante, non hanno registrato alcuna ripresa. In realtà l’acquisto di una seconda casa risponde quasi sempre a motivazioni extraeconomiche o che comunque non si possono monetizzare: quanto vale ad esempio disporre di un buen retiro, arredato secondo il proprio gusto, a cui si può accedere quando si vuole, senza preoccuparsi se si tratti di alta o bassa stagione? Una risposta non è possibile, come direbbe la famosa pubblicità di un circuito di carte di credito. Quello che invece è possibile fare è calcolare quanto costa un giorno di vacanza in casa propria per scoprire che il prezzo, soprattutto se la casa si utilizza poco, non è precisamente a buon mercato. Il che, lo ripetiamo — conclude il Corriere.it — non significa necessariamente che quel prezzo non valga la pena di pagarlo.

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