Forze Armate: gli alloggi di servizio nel mirino della Corte dei Conti
Nell’ultima relazione dei giudici contabili sui conti dello Stato, presidente Squitieri, si sono accesi i riflettori sugli alloggi di servizio dell’Esercito, dell’Aeronautica e della Marina. La situazione è caotica ed economicamente negativa per l’Erario. Dei 16.812 alloggi di servizio circa un quarto è occupato da militari e famiglie che non ne hanno titolo e un altro quarto è vuoto. Eppure le Forze Armate avrebbero bisogno di circa 50 mila abitazioni per esigenze di servizio. Da anni si susseguono interventi e azioni per mettere ordine e recuperare una gestione di efficienza. Il problema è che molti alloggi restano vuoti perché non ci sono i soldi per le ristrutturazioni o manutenzioni straordinarie, mentre le lettere che comunicavano agli occupanti la perdita del diritto si sono perse nei meandri delle contestazioni burocratiche.
Soluzioni? C’è l’esempio dei Carabinieri che alla fine dell’incarico fanno decadere il diritto all’alloggio dando all’interessato tre mesi di tempo per riorganizzarsi o, se trasferito, di occupare un’altra abitazione di servizio. Naturalmente facendo anche i dovuti interventi di manutenzione ordinaria.