Aziende in ritardo nella diagnosi energetica

 

Solo 10 mila aziende su 60 mila si sono messe in regola in ordine alla diagnosi energetica in base ad un provvedimento legislativo italiano che aveva recepito la Direttiva europea che imponeva alle grandi imprese e a quelle a forte consumo di energia di effettuare una diagnosi energetica al fine di mettere in atto interventi per ridurre i fabbisogni e incrementare l’efficienza. C’era tempo fino al 31 dicembre 2015. I motivi del ritardo sono molteplici tra cui la scarsa comunicazione della operazione obbligatoria da effettuare. Le conseguenze per chi non corre ai ripari sono multe molto salate. Per mettersi in regola si può ricorrere a soggetti accreditati che rilasciano certificazioni: si chiamano “esco” ossia dall’acronimo “energy service companies”. Un campo poco conosciuto ma in espansione.

Articoli Correlati