Attese positive per gli operatori del mercato immobiliare

Il 52,1% delle agenzie immobiliari ritiene che   nei prossimi 2 anni la situazione migliorerà, grazie al   ”rafforzamento dei segnali di miglioramento” registrati nell’ultimo   trimestre dello scorso anno. Diversi sono gli indicatori, contenuti   nel sondaggio di Bankitalia sul mercato delle abitazioni in Italia,   che lasciano ben sperare gli esperti del settore, tra cui: il   miglioramento delle condizioni della domanda; il calo delle giacenze   degli incarichi a vendere; la diminuzione delle indicazioni degli   agenti sulle difficoltà per i compratori di ottenere un mutuo.        Tra le altre informazioni che arrivano dalle agenzie immobiliari,   relative all’ultimo trimestre del 2017, si sottolinea che i   finanziamenti tramite mutui ipotecari continuano a coprire una quota   assai ampia delle compravendite, intorno all’80%. Il rapporto tra   prestito e valore dell’immobile rimane su valori elevati, superiori al  70%. Scende ai livelli minimi, registrati dall’avvio del sondaggio nel  2009, la quota di agenti che ascrive alle difficoltà di ottenere un   mutuo la cessazione degli incarichi a vendere.        Considerando i diversi segnali che arrivano dal mercato immobiliare   gli agenti giudicano le condizioni del proprio mercato ”nettamente   positive, in misura ampiamente superiore alla rilevazione di un anno   fa”. Anche il saldo relativo al numero atteso di nuovi incarichi a   vendere, nel primo trimestre del 2018, si conferma ”largamente   positivo e superiore a quello relativo all’inizio del 2017”.

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