A Cannes per vendere immobili dello Stato
A Cannes si tiene la Fiera internazionale dell’immobiliare. Nel 2015 in Europa si sono tenute transazioni per 285 miliardi di euro ma soltanto 4,5 miliardi sono relativi a vendite del patrimonio pubblico. Di questi, 842 milioni appartengono all’Inghilterra,700 milioni alla Germania, 572 alla Francia, 420 alla Spagna, 417 alla Svezia, 168 milioni all’ Olanda. Il valore degli immobili di enti territoriali e di Stato venduti in Italia è stato di 752 milioni, un po’ meno del miliardo preventivato dal Documento economico e di finanza del governo Renzi, che ha fissato l’obiettivo di realizzare nel triennio 2015-2017 poco più di 2 miliardi. A Cannes così è arrivata una task force italiana composta da dirigenti della Cassa depositi e prestiti, del ministero del Tesoro, del Demanio e dell’Invimit.
Gli immobili in vetrina (caratteristiche, video, stato di conservazione) nello stand del Padiglione Italia sono circa 200 e alcuni prestigiosi e di notevole cubatura. Si parte con il Castello di Gradisca d’Isonzo a Villa Mirabellino, una residenza del Settecento milanese nel parco di Monza. Due prestigiose caserme: a Milano la Mameli e a Roma quella di via Guido Reni. Due le manifatture tabacchi a Milano e a Napoli. Due fari: quello di Capo Zafferano in provincia di Palermo a picco sul mare e quello di Spignon presso Venezia. Ci sono Villa Rossa di Schio a Vicenza e il convento di S. Domenico maggiore a Monte Oliveto presso Taranto. Dei 69 mila metri quadri della Zecca dello Stato di piazza Verdi a Roma, 32 mila sono stati già destinati ad hotel (l’accordo è stato firmato con la società cinese Rosewood che sventrerà l’interno per costruirci appartamenti di lusso), altri 11 mila sono destinati a residenze di lusso e 2 mila ad uffici.