l’abitazione IN “CLASSE A” VALE PIÙ IN PERiferia

Nel mercato immobiliare residenziale delle maggiori citta’ italiane le differenze di prezzo tra edifici in classe A e quelli di classi inferiori sono piu’ evidenti nelle zone periferiche (in media +30%), dove la qualita’ dell’edificio puo’ avere un impatto considerevole nell’orientare le scelte dell’acquirente in cerca di soluzioni con un rapporto particolarmente vantaggioso tra qualita’ e prezzo. Nelle zone centrali si osserva invece un maggiore appiattimento delle quotazioni (+20% tra classe A rispetto a E, F e G), riconducibile al ruolo preponderante della localizzazione nella determinazione del prezzo di vendita. E’ quanto emerge dai dati del Secondo Osservatorio sulla sostenibilita’ e sulla Sicurezza, presentato  da Scenari Immobiliari durante il 26° Forum e realizzato in collaborazione con Johnson Controls.

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