Roma, condominio ostaggio della spazzatura
Ogni angolo di Roma potrebbe ispirare una sceneggiatura. Non solo per la sua storia millenaria, ma anche e soprattutto per il presente. Uno sguardo contemporaneo fatto di contraddizioni, situazioni assurde che superano ogni immaginazione. Il neorealismo del Terzo Millennio a Roma fiorisce a Torpignattara, al civico 7 di via della Marranella: i condomini spesso sono prigionieri dell’immondizia. Letteralmente: non riescono ad aprire il portone ostruito da rifiuti ingombranti. E’ successo l’altro giorno, secondo quanto scrive Il Messaggero. «Non riuscivamo a uscire dal portone – spiega Massimo Previtero, residente, attore, autore del film “Caro nipote” per la regia di Emanuele Di Leo – ma non è la prima volta che capita: hanno abbandonato un’intera cucina davanti ai cassonetti che sono stati posizionati troppo vicino al nostro portone. E’ una vera disgrazia: abbiamo chiesto all’Ama di spostarli, ma ci hanno risposto che non è possibile».