dal MIT VIA LIBERA Al RIPARTO DI 46,1 Milioni PER gli INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI

È stata raggiunta l’intesa, in Conferenza unificata, sul decreto di riparto tra le regioni di 46,1 milioni di euro per il 2019 a favore degli inquilini morosi incolpevoli. Si tratta di risorse del fondo istituito al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con una dotazione complessiva, per il periodo 2014-2020, di 265 milioni di euro, che rappresenta uno strumento di sostegno al reddito delle categorie sociali più deboli facilitandone il pagamento degli affitti. Riducendo, al contempo, il fenomeno della morosità. Le risorse ripartite servono per erogare contributi a favore di inquilini che per intervenuta perdita o riduzione del reddito non riescono più a pagare l’affitto di casa. L’importo massimo di contributo concedibile, per sanare la morosità incolpevole, è di 12 mila euro. Ciascun Comune, nel consentire l’accesso ai contributi nei limiti delle disponibilità finanziarie, verificherà che il richiedente sia in possesso di determinati requisiti, tra i quali un Isee non superiore a 26 mila euro, essere destinatari di sfratto per morosità e avere un contratto di locazione regolarmente registrato. La presenza all’interno del nucleo familiare di un componente ultrasettantenne o minore, o con invalidità accertata per almeno il 74%, o ancora in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale, costituisce criterio preferenziale per la concessione del contributo da parte del Comune.

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