mutui: Indebitandosi a trent’anni una rata è gratis grazie alla detrazione Irpef del 19%

Comprare oggi una casa con un mutuo a 30 anni significa pagare le rate da gennaio a novembre. A dicembre offre il Fisco. È l’effetto del vantaggio Irpef — scrive il Corriere.it — che ai tassi attuali si può sfruttare interamente, e che apporta una riduzione del costo reale del prestito del 19% grazie alla detrazione sugli interessi passivi fino a 4.000 euro l’anno. Il limite per il primo anno ricomprende anche le spese di istruttoria e stipula: in pratica si può arrivare a riavere dal Fisco fino a 780 euro all’anno. Ipotizziamo un finanziamento a 30 anni da 120mila euro in partenza dal 1° maggio prossimo per una casa del valore di 200mila al 2,2%, un tasso un tempo impensabile ma oggi di mercato. La rata mensile per questo mutuo è di 456 euro: fino a dicembre si pagheranno 1.531 euro di interessi, ai quali si potranno aggiungere spese di istruttoria e notarili fino a un massimo di 2.469 euro ottenendo presumibilmente i 780 euro di vantaggio massimo. Nel 2019 si pagheranno 2.574 euro di interessi, ricevendone indietro 489, 33 più del costo di una rata. E’ vero che il vantaggio scenderà anno dopo anno ma è altrettanto vero che aumenta la quota di capitale restituita a ogni rata e il debito scende sempre più rapidamente. Meno risparmio per chi sceglie durate più brevi. Gli stessi 120mila euro a 20 anni all’1,7% pagano una rata da 590 euro al mese e lo sconto fiscale nel 2019 sarà di 370 euro.

 PORTIERCASSA: PORTIERI E PROPRIETARI UN’UNICA DIFESA, UN NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO CHE TUTELA LAVORATORI E DATORI DI LAVORO

 

 

 

Articoli Correlati