ROMA, PARTE l’ITER del NUOVO REGOLAMENTO per superare l’EMERGENZA abitativa

E’ iniziato nella commissioni congiunte Patrimonio e Politiche sociali di Roma Capitale l’iter che portera’ all’approvazione del nuovo regolamento “Per l’erogazione del sostegno socio-economico finalizzato al superamento delle emergenze abitative di Roma Capitale”, modificando in parte la delibera 163 del 1998. L’innovazione e’ contenuta nella proposta di delibera consiliare sottoscritta da 12 consiglieri grillini, tra cui le presidenti delle due commissioni, Valentina Vivarelli e Maria Agnese Catini, illustrata in sede di commissione congiunta.    Misure pensate per tutte quelle persone o famiglie che “fino a ieri potevano pagare l’affitto o il mutuo…

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firenze, prezzi +2,1% nel 2017

Le quotazioni degli immobili aFirenze sono salite del 2,3% nel secondo semestre 2017, portandola media d’anno a un livello superiore del 2,1% rispetto al2016: è quanto emerge dall’indagine presentata da Tecnocasa insieme a Confesercenti, secondo cui le compravendite sono cresciute del 7,8% in città e del 3,2% in provincia. Lamacro-area del Centro Storico registra una crescita (+4), cosìcome Poggio Imperiale-Bandino (+3,7%), Novoli-Careggi (+2,9%) eCampo di Marie (+1,7%). Isolotto è stabile.   “Rispetto al 2008 il centro storico fiorentino ha recuperato quasi tutto – ha spiegato Tommaso Birignani, consulente di Tecnocasa – rispetto…

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Faenza, contributi per l’affitto

La Regione Emilia Romagna ha istituto un fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, finalizzato alla concessione di contributi per il pagamento del canone di affitto. Per identificare i possibili beneficiari dei contributi nel nostro territorio il Comune di Faenza ha emesso in questi giorni un bando pubblico. Sulla base delle domande pervenute sarà poi istituita la graduatoria dei beneficiari. I requisiti per essere ammessi alla graduatoria sono: cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea oppure cittadini stranieri non comunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno;…

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QUASI 18 ANNI DI STIPENDIO PER ESTINGUERE il MUTUO

Servono quasi 18 anni di stipendio per   estinguere un mutuo sulla casa. Secondo un’analisi di Facile.it e   Mutui.it, servono infatti in media 17 anni e 10 mesi ed è un “dato in   crescita rispetto al 2013, quando erano sufficienti 16 anni e 10   mesi”.        A determinare questo aumento, spiegano gli analisti del portale, “è   stato l’incremento degli importi medi richiesti dai mutuatari che, nel  corso degli ultimi 4 anni, sono aumentati dell’8% raggiungendo lo   scorso anno i 133.456 euro. Nonostante questo, la ricerca evidenzia   che la rata media mensile è…

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Case e città del futuro, tra architettura e raccolta differenziata

Dalle borse componibili al composter o al compattatore a uso domestico; dai modelli di raccolta rifiuti condominiale alle ecostation fino ai cassonetti a scomparsa pensati per il quartiere. E tra le soluzioni più innovative il sistema pneumatico per i condomini, che combina canne di caduta con un meccanismo ad aria compressa per trasportare il rifiuto sotto terra fino a un centro di raccolta. Un mix di innovazione, tecnologia e design pensati per ottimizzare la gestione dei rifiuti nel rispetto, tra le altre cose, della sicurezza e del decoro. Sono i…

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Roma, alberi senza cura nella capitale più verde d’Europa: ma basterà il microchip comunale per salvarli?

Un conto è censirli, un altro è controllare che gli 86mila grandi alberi della Capitale più verde d’Europa continuino a produrre ossigeno e a sagomare le grandi vie di scorrimento della città in condizioni di sicurezza, senza cioè che qualche grosso ramo – se non addirittura l’intero fusto – si schianti sulla testa del malcapitato di turno. Così, per abbattere il rischio che fa tremare i romani nei giorni di tempesta, il Campidoglio ha pensato ad un chip sotto la corteccia. Pini, ontani, lecci, platani, cipressi, robinie e ippocastani — scrive…

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La Cassazione: L’amministratore di condominio può avere un compenso aggiuntivo

L’assemblea può validamente deliberare il riconoscimento all’amministratore di un compenso aggiuntivo, legato all’effettuazione di un’attività straordinaria, dunque non prevedibile. Infatti — scrive Italia Oggi — nonostante l’intero operato dell’amministratore, quanto alla sua remunerazione, debba tendenzialmente ritenersi compreso nel corrispettivo stabilito al conferimento dell’incarico, nulla vieta che i condomini gli riconoscano un supplemento per il disbrigo di ulteriori incombenti. Questo l’interessante chiarimento contenuto nella recente sentenza n. 19507 della seconda sezione civile della Corte di Cassazione, pubblicata lo scorso 2 marzo 2018.  PROBLEMI DI CONDOMINIO? L’ARPE LI RISOLVE CON SOLI 8…

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Lavori in casa senza permesso: ora si può. Un primo elenco

La prima domenica «libera» per fare lavori e lavoretti: non occorrono più permessi comunali p– ricorda Il Sole 24 Ore — per installare pergotende, pannelli solari, controsoffitti e per svolgere molte altre opere di manutenzione ordinaria edilizia e lavori impiantistici. E’ entrato infatti in vigore il decreto delle Infrastrutture del 2 marzo 2018 con l’elenco dei primi 58 lavori liberalizzati, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 2018. Il decreto ha recepito il «glossario unico» delle opere che non richiedono un titolo abilitativo: Cil, Cila, Scia o permesso…

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Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate: affitti concordati senza registro

Il «visto» per poter fruire delle agevolazioni fiscali nei contratti di affitto a canone concordato non sconta l’imposta di bollo né quella di registro. L’attestazione rilasciata dalle organizzazioni di proprietà o inquilinato è un atto non soggetto all’obbligo di registrazione: pertanto al momento dell’eventuale ricezione l’ufficio non applicherà tributi aggiuntivi. Fermo restando che le parti non sono tenute al deposito della certificazione, anche se l’allegazione «appare opportuna». È quanto chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 31/E del 20 aprile 2018, di cui dà notizia il quotidiano Italia Oggi.…

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Morosità nelle case popolari: in Piemonte avviati 1800 piani di rientro

In Piemonte sono stati avviati 1.800 piani di rientro per fronteggiare le morosità nelle case Atc. Molti casi di morosità pregressa, che avevano causato gravi problemi di bilancio alle tre Atc regionali, erano emersi nel 2016. Poi è stato trovato l’accordo sui piani di rientro tra le Agenzie territoriali per la casa e gli assegnatari in morosità.   Il tema è stato illustrato in Commissione Urbanistica dall’assessore al Sociale del Piemonte, Augusto Ferrari. “Per l’Atc del Piemonte Nord – ha detto Ferrari – sono stati attivati 9 tavoli con i Comuni interessati…

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