Allarme Confcommercio: i negozi scompaiono dai centri storici

I centri storici delle città italiane rischiano “la desertificazione” dei negozi. E’ un vero e proprio allarme quello lanciato dalla Confcommercio in base a un’analisi su 39 centri storici di numerosi capoluoghi di medie dimensioni, dove risiedono 6,9 milioni di abitanti che corrispondono alll’11,3% della popolazione italiana, escludendo volutamente le grandi città, dove il fenomeno non è così evidente per la presenza di esercizi commerciali in più zone centrali. La ricerca “Demografia d’impresa nei centri storici italiani”, presentata dall’Ufficio studi di Confcommercio, e condotta insieme a Unioncamere-SiCamera, registra infatti, nel periodo 200-2015, una forte riduzione del commercio al dettaglio in sede fissa (-14,7%) laddove cresce in maniera consistente il commercio ambulante del 43,3% e si assiste anche a una crescita delle attività turistiche ricettive e dei consumi fuori casa, quali bar e ristoranti, con un saldo positivo del 5%. Laddove la riduzione totale del commercio al dettaglio è del 6,6%.

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