LE CRITICITÀ DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

Stanno emergendo altre criticità nel mondo delle banche di credito cooperativo. Erano 411 nel 2011, sono diventate 363 dopo alcuni accorpamenti, che con 37 mila dipendenti e il 15% degli sportelli bancari rappresentano il 6 per cento degli attivi complessivi del sistema bancario. Già nel 2014  i crediti anomali sui prestiti totali avevano raggiunto il 18% e le sofferenze avevano superato il 9%. Dalle ultime analisi di bilancio almeno un centinaio di aziende di credito cooperativo presentano fragilità mentre quasi 20 sono a rischio nei prossimi 18 mesi. Di fronte a questa situazione Palazzo Chigi, dopo aver varato la riforma delle Popolari si appresta a mettere in cantiere quella delle banche di credito cooperativo. Le Bcc svolgono da 130 anni il ruolo di banche del territorio, con l’obiettivo di rispondere alle necessità economiche ne sociali delle comunità locali. Il punto debole è che spesso sono gestite da manager legati ai partiti del luogo. E’ lo stesso pericolo che corre l’ipotesi di costituire una holding centrale con un proprio Consiglio e personale.

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