Al via l’operazione modello 730-2016: i documenti necessari

Il modello 730 precompilato viene messo a disposizione del contribuente, a partire dal 15 aprile, in un’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Per accedere a questa sezione è necessario essere in possesso del codice Pin, che può essere richiesto: online, accedendo al sito dell’Agenzia www.agenziaentrate.gov.it e inserendo alcuni dati personali; per telefono, chiamando il servizio di risposta automatica al numero 848.800.444 (al costo di una telefonata urbana); in ufficio, presentando un documento di identità. Resta ferma la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi autonomamente compilata con le modalità ordinarie (730 ordinario o modello Unico Pf). Il 730 deve essere presentato entro il 7 luglio, sia nel caso di presentazione al sostituto d’imposta sia in quello di presentazione al Caf o al professionista.

Il vantaggio fondamentale per il contribuente (oltre a quello relativo all’ulteriore semplificazione nella compilazione del modello) è legato ai controlli. Infatti, se il 730 precompilato viene presentato senza effettuare modifiche, direttamente oppure dal sostituto d’imposta, non saranno effettuati i controlli documentali sulle spese comunicate all’Agenzia dai soggetti che erogano mutui fondiari e agrari, dalle imprese di assicurazione e dagli enti previdenziali (interessi passivi, premi assicurativi e contributi previdenziali). Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, al Caf o al professionista abilitato, i controlli documentali saranno effettuati nei confronti di questi ultimi. È possibile accedere al 730 precompilato anche utilizzando le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps o la Carta Nazionale dei Servizi rivolgendosi al proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), se quest’ultimo ha comunicato entro il 15 gennaio di prestare assistenza fiscale per quell’anno; a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore commercialista, ragioniere o perito commerciale). È il caso, quindi di premunirsi della giusta documentazione per far predisporre tale modello. Presentandosi per la stesura della dichiarazione bisognerà avere:

  • Documentazione necessaria
  • A partire dalla retribuzione di competenza del mese di luglio, il sostituto d’imposta trattiene le somme dovute per le imposte o effettua i rimborsi spettanti;
  • copia del codice fiscale proprio, del coniuge e/o dei familiari a carico e relativi documenti di identità; aumenta la detrazione fiscale per ogni figlio, passando da 800 euro a 950 euro. Quella per i figli di età inferiore a 3 anni sale da 900 euro a 1.220 euro, mentre quella aggiuntiva per ogni figlio disabile passa da 220 a 400 euro;
  • copia della dichiarazione Unico o del modello 730 dell’anno precedente;
  • eventuali deleghe di pagamento degli acconti Irpef, dell’acconto e del saldo Imu e Tasi;
  • modelli Cu lavoratori dipendenti, pensionati e collaboratori;
  • atti di vendita o di acquisto di terreni e/o fabbricati effettuati nel 2015 e nei primi mesi del 2016;
  • contratti di locazione degli immobili;
  • visure aggiornate di terreni e fabbricati;
  • documentazione relativa ad altri redditi posseduti (dividendi su utili, collaborazioni, prestazioni occasionali, etc…);
  • spese sanitarie con prescrizione medica, scontrini farmacia, ricevute per visite specialistiche, acquisto di medicinali e protesi, ricevute per esami di laboratorio, cure mediche dentistiche e omeopatiche, prestazioni di medico generico, ricevute e fatture relativi a ricoveri, degenze e interventi chirurgici, ticket per analisi e radiografie, fatture per acquisto di occhiali e lenti da vista, ricevute per apparecchi per l’udito, ricevute di spese per patologie esenti, attrezzature sanitarie, ricevute e fatture per spese sostenute per portatori di handicap, veicoli per portatori di handicap, assistenza sanitaria, spese di acquisto di cani guida, ricevute e fatture per spese mediche rateizzate in anni precedenti;
  • interessi passivi di mutui ipotecari per abitazione principale, interessi passivi mutui per altri immobili, interessi passivi su mutui per recupero edilizio;
  • spese per interventi di recupero edilizio  e interventi finalizzati al risparmio energetico (bonifici, fatture, comunicazione Asl, etc…);
  • spese per arredo immobili ristrutturati;
  • assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni e assicurazioni aventi ad oggetto il rischio di morte, di invalidità permanente, si riduce l’importo massimo sul quale va calcolata la detrazione del 19% per tali spese che adesso sarà di 630 euro;
  • contributi volontari, contributi obbligatori e contributi relativi a personale domestico (colf) contributi Inail casalinghe;
  • fondi pensione integrativi;
  • fatture di pagamento per spese funebri;
  • assegni periodici corrisposti al coniuge;
  • ricevute di versamento di tasse scolastiche scuola secondaria ed universitaria;
  • spese sostenute per locazioni per studenti fuori sede;
  • spese sostenute per locazioni di cui alla legge 431/98;
  • ricevute e spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza;
  • ricevute di versamento per erogazioni liberali ad associazioni sportive dilettantistiche;
  • ricevute di versamento per erogazioni a vari enti, istituzioni o associazioni;
  • ricevute di versamento per erogazioni a partiti politici;
  • ricevute di versamento per erogazioni a enti religiosi;
  • ricevute per spese veterinarie;
  • spese sostenute per ragazzi tra 5 e 18 anni per iscrizione annuale o abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine, etc…;
  • spese sostenute per la frequenza di asili nido;
  • spese sostenute per contributi per il riscatto del corso di laurea;
  • documenti relativi immobili e attività finanziarie detenute all’estero;
  • scelta dell’8 per mille;
  • scelta del 5 per mille.

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