Roma, slitta lo sgombero delle 27 famiglie che comprarono casa

E’ saltato, o almeno slittato a data da destinarsi, lo sgombero dei 27 alloggi di via Madre Teresa Napoli appartenenti al piano di zona di Castelverde, nella periferia est di Roma, che era stato annunciato, secondo quanto scrive Il Tempo. «Ho sentito l’ufficiale giudiziario e mi ha detto che la nuova data dello sgombero degli alloggi dei piani di zona di via Madre Teresa Napoli, nel quartiere Castelverde, sarà fissata per il 16-17 giugno. La data precisa ci verrà comunicata prossimamente», ha fatto sapere l’avvocato Vincenzo Perticaro, legale di alcuni proprietari degli alloggi dei piani di zona, intervenendo al presidio dei cittadini davanti alle palazzine di via Madre Teresa Napoli. Comunque è stato un risveglio più dolce del previsto per i residenti, che fin dall’alba si erano organizzati in un presidio insieme all’Asia e all’Usb, e che hanno constatato il mancato arrivo della forza pubblica. Lo sgombero era stato ottenuto da Unipol Banca in forza del pignoramento eseguito nei confronti della società costruttrice Cee srl, dopo che i residenti avevano già pagato a prezzo pieno gli immobili, nonostante fossero costruzioni di edilizia residenziale pubblica, e oltretutto «senza luce, nè gas, nè strade asfaltati e nè trasporti: stiamo con le bombole e con la luce di cantiere, da cui tra l’altro dipende anche l’erogazione dell’acqua, ma paghiamo Tasi, rifiuti e pure il canone Rai» denunciano i cittadini.

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