Come funzionano le detrazioni per chi dà in locazione un immobile

Le spese sostenute per la locazione dell’immobile rientrano nelle detrazioni Irpef che possono essere scaricate dalle imposte dovute. Tali detrazioni cambiano in base al tipo di contratto di affitto stipulato. Vediamo quali sono le detrazioni che spettano per le spese sostenute per l’affitto di un immobile e di un terreno, secondo quanto riferisce il sito Investire Oggi. Le detrazioni per le spese sostenute per l’affitto devono essere indicate nel quadro E della sezione V chiamata “dati per fruire delle detrazioni per canoni di locazione”. La sezione V del quadro E va compilata dal contribuente che ha stipulato il contratto di locazione di un immobile destinato ad abitazione principale. La detrazione varia in base all’ammontare del reddito complessivo: minore, quindi, è il reddito e maggiore la detrazione spettante. La detrazione dell’affitto è basata sul reddito complessivo del contribuente ed è suddivisa per fasce di reddito e per tipologia di contratto di affitto.

Le tipologie di codice di detrazione sono 4: Codice 1 per detrazioni affitto di immobili destinati ad abitazione principale a prescindere dal tipo di contratto stipulato; per questa tipologia di affitto sono previste due tipi di detrazioni: Redditi fino a 15.493,71 euro, cui spetta una detrazione pari a 300 euro; Redditi tra 15.493,712 e 30.987,42, cui spetta un importo pari a 150 euro. Codice 2 riservato alle spese di affitto per immobili adibiti ad abitazione principale con la cedolare secca per il quale sono previste due tipologie di detrazioni: Redditi fino a 15.493,71 euro, cui spettano 495,80 euro di detrazione sull’affitto; Redditi compresi tra 15493,72 e 30987,41 euro, la cui detrazione è di 247,90 euro. Codice 3 destinato ad i giovani con età compresa tra 20 e 30 anni che hanno locato un immobile destinato ad abitazione principale (la detrazione spetta per 3 anni) per il quale spetta una detrazione di 991,60 euro per redditi fino a 15.493,71 euro. Codice 4 destinato agli inquilini che hanno stipulato un contratto di affitto per un alloggio sociale adibito ad abitazione principale (la detrazione spetta solo per gli anni 2014, 2015 e 2016, quindi in mancanza di una proroga l’ultimo anno in cui sarà utilizzabile è per la dichiarazione dei redditi 2017). Per tale codice spettano le seguenti detrazioni: Redditi fino a 15.493,71 euro, cui spettano 900 euro; Redditi tra 15.493,72 e 30.987,41 euro, cui settano 450 euro. Sono inoltre previste detrazioni anche per i lavoratori dipendenti e assimilati, come ad esempio quelli a progetto, per affittare l’immobile adibito ad abitazione principale, qualora l’interessato sia stato trasferito per lavoro ad una sede di lavoro o in Comune limitrofo, distante almeno 100 km dalla sua residenza; in questo caso la detrazione è valida per i primi 3 anni dal trasferimento. Per i Redditi fino a 15.493,71 euro la detrazione per l’affitto è di 991,60 euro, per i Redditi tra 15.493,72 e 30.987,41 euro la detrazione è pari a 495,80 euro.

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