Malasanità a Roma: “ospedali invasi da rom e barboni”

Gli ospedali di Roma sono invasi da rom e barboni. C’è il senzatetto che dorme nella sala d’attesa e l’altro che si lava nei bagni del nosocomio trasformandolo in un grande albergo per disperati. Stavolta le storie, secondo quanto scrive Il Tempo, vengono da due importanti strutture della Capitale: il San Camillo (zona Gianicolense) e l’Oftalmico (a Prati). A raccontare la prima vicenda è Alessandra Francomanno, moglie di un paziente ricoverato. L’altra domenica ha assistito alla scena nella sala d’attesa della terapia intensiva di Neurochirurgia, al secondo piano del padiglione Lancisi. Il clochard «si è chiuso in bagno dopo aver preso un badedas dietro al termosifone dove c’erano anche del sapone e una lametta per la barba. Ed è uscito mezz’ora dopo tutto bagnato dopo la doccia. Un uomo sulla quarantina, parlava italiano. Stavo con mia sorella e altre due persone, familiari di pazienti ricoverati. Accade da mesi – continua – da quanto saputo dal personale, che i barboni entrano e fanno quello che gli pare, non c’è controllo, dormono anche in sala d’attesa. In barba alle precauzioni per i degenti, sulle panchine dove ci sediamo dopo esserci “imbracati” per far visita ai nostri cari». La donna dice pure che voleva segnalare l’episodio al posto di polizia del nosocomio, «ma era chiuso. Ho chiesto a due guardie giurate che chiacchieravano: hanno risposto che non è sempre aperto». L’altro episodio è accaduto all’Oftalmico a piazzale degli Eroi. La denuncia arriva dal presidente del sindacato Assotutela, Michel Emi Maritato, che ha spiegato a Il Tempo cosa accade la notte nell’ospedale: «Rom che si lavano i capelli nei bagni dell’ospedale. Tutto questo sotto gli occhi di tutti». Quindi non solo lunghe attese, porte d’emergenza fuori servizio, triage d’emergenza vuoti, ma totale indifferenza nei confronti di quello che la sera sembrerebbe essere un luogo di ritrovo per i rom.

ebilcoba CONTRATTO COLLETTIVO COLF E BADANTI: CHIEDI CONSIGLIO A EBILCOBA, SOTTOSCRIVI IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO INSERENDO IL CODICE E1 NEI VERSAMENTI INPS

 

Articoli Correlati