Con il bonus condizionatori il fisco aiuta a vincere l’afa

Con l’arrivo del caldo estivo aumentano gli acquisti di condizionatori favoriti anche dalle agevolazioni fiscali. Sul prezzo di un impianto, sia installato ex novo che a sostituzione di uno precedente, si applica una detrazione che va dal 50% al 65%. Per poter usufruire dello sconto fiscale — informa Il Tempo — bisogna essere in possesso di alcuni requisiti. Innanzitutto il pagamento va effettuato con il bonifico specifico per le detrazioni fiscali. Qualora l’acquisto avvenga nell’ambito del bonus mobili e grandi elettrodomestici, la detrazione è possibile anche se il pagamento è avvenuto con carte di credito. L’Agenzia delle Entrate ha precisato ultimamente che si può utilizzare il bonifico ordinario per i pagamenti che rientrano nel bonus mobili e grandi elettrodomestici. Per far scattare il bonus mobili è necessario però che ci sia stato almeno un intervento di ristrutturazione edilizia dal 26 giugno 2012. Possono accedere al beneficio fiscale i proprietari dell’immobile, i locatari, chi ne ha la nuda proprietà o chi è in comodato. La detrazione del costo dell’impianto è pari al 50% se l’acquisto del condizionatore è fatto senza nessun intervento di ristrutturazione particolare o se è collegato a lavori di edilizia dentro l’immobile. In questi due anni si ha il recupero del 50% del costo sostenuto spalmato in dieci anni. La detrazione va inserita nella dichiarazione dei redditi. Lo sconto fiscale diventa più generoso e sale al 65% se il nuovo condizionatore sostituendo uno precedente determina un risparmio energetico. Ma in questo caso l’impianto deve essere l’unico esistente nella casa e deve funzionare anche per il riscaldamento invernale. Ci deve essere quindi una comunicazione all’Enea accompagnata dalla certificazione di un tecnico dell’effettivo risparmio energetico. Infine — ricorda Il Tempo — prima di installare un impianto è opportuno verificare se il regolamento edilizio comunale prevede qualche specifica autorizzazione amministrativa.

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