I nuovi mutui contratti dagli enti previdenziali saranno sempre rinegoziabili

I nuovi mutui contratti dagli enti locali saranno sempre rinegoziabili. E avranno sempre un cap definito, ossia una soglia massima di tasso di interesse che non potrà mai essere superata. Per i mutui in essere, invece, le penali per l’estinzione anticipata (che in alcuni casi superano il 20%) saranno di sicuro abbattute, mentre sull’apertura di una nuova finestra di rinegoziazione dei mutui locali bisognerà valutare la disponibilità del Mef. Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, da anni conduce una battaglia personale contro l’esosità dei tassi applicati ai Comuni dalla Cassa depositi e prestiti. Ma questa volta intende andare fino in fondo, perché, dice, «Cdp non può continuare a fare utili con i debiti dello stato». E a Italia Oggi anticipa i temi su cui si concentrerà il lavoro della commissione sul decreto enti locali (dl 113/2016). Senza risparmiare una frecciatina ai senatori di Ncd che la prossima settimana dovranno votare la riforma dei bilanci di regioni ed enti locali a maggioranza assoluta: «Attenzione a non trasformare un provvedimento essenziale per gli enti in un terreno di scontro politico».

ebilcoba_2 CONTRATTO COLLETTIVO COLF E BADANTI: CHIEDI CONSIGLIO A EBILCOBA, SOTTOSCRIVI IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO INSERENDO IL CODICE E1 NEI VERSAMENTI INPS

 

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