La caparra sulla casa: quali tasse si pagano

Chi incassa la caparra per la casa per mancata conclusione dell’acquisto immobiliare è tenuto a dichiarare l’importo pagandoci le tasse? Sul punto è intervenuta la Corte di Cassazione che — informa il sito Investire Oggi — ha chiarito che è dovuto l’Irpef. Inquadriamo prima di tutto il caso: la caparra viene versata all’atto della stipula del contratto preliminare (cosiddetto “compromesso”) al venditore. Se quest’ultimo la incassa perché il contratto non viene concluso, sulla caparra per la casa si paga l’Irpef. La cifra infatti rientra a tutti gli effetti tra quelle pervenute a titolo di risarcimento come “le indennità conseguite a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita di diritti”. La penale ha due componenti: il risarcimento per le spese sostenute; il mancato guadagno (in termini giuridici “lucro cessante”). La seconda in particolare è appunto assimilata a reddito, e quindi assoggettata ad imposizione diretta. Se ne conclude che la caparra sulla casa, intesa come risarcimento della perdita di proventi che avrebbero generato redditi tassabili e plusvalenza, deve ritenersi essa stessa soggetta ad IRPEF.

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