Affittopoli romana: i “furbetti” delle Ater finiranno online
Dalla trasparenza delle Ater al bollo auto. Dall’accesso all’edilizia residenziale pubblica per le coppie registrate con le unioni civili alle Rsa. È tutto contenuto — scrive Il Tempo — nel collegato al bilancio della Regione Lazio approvato dall’Aula della Pisana dopo una maratona in Aula. All’articolo 1 viene inserita una norma, frutto di un emendamento del capogruppo di Cuoritialiani Daniele Sabatini approvato a larga maggioranza, che obbliga le Ater a pubblicare sui propri siti internet gli elenchi degli immobili commerciali dati in locazione a partiti politici, associazioni e sindacati. Gli elenchi dovranno essere aggiornati ogni tre mesi e corredati dei dati su canoni, morosità e iniziative giudiziarie o esecutive intraprese contro i morosi per ottenere il rilascio degli immobili. Una norma sollecitatata da Il Tempo con le sue inchieste sull’Affittopoli regionale e sulla morosità dei partiti. Nuovi criteri per la nomina degli amministratori delle società regionali: introdotto il divieto per chi nei cinque anni precedenti, ricoprendo incarichi analoghi, ha fatto registrare per tre esercizi consecutivi un peggioramento dei conti. L’obiettivo è quello di disincentivare le cattive gestioni e garantire a enti e società una gestione virtuosa per tenere in ordine i conti regionali. Viene introdotto il divieto di cumulo degli incarichi per amministratori, revisori dei conti e componenti del collegio sindacale delle società regionali. La Regione innalza da 13mila a 20mila euro il limite Isee per avere accesso al ricovero in Residenze Sanitarie Assistite gratuito. Meno tasse e più servizi per un numero maggiore di famiglie. Peccato però che nel testo presentato i fondi a disposizione dei Comuni diminuissero: la Regione era infatti disponibile a coprire solo il 40% della compartecipazione dei Comuni nelle spese sociosanitarie. Con un emendamento di Daniele Sabatini la Regione si fa partecipe del 50% del fabbisogno dei Comuni, una compartecipazione della quota comunale prevista, come detto, per i cittadini con Isee fino a 20mila euro.
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