Seconda casa in montagna: prezzi in calo, acquisti in crescita

Sono ancora in calo i prezzi delle case vacanza in montagna, ma torna la voglia di acquistare. Nel primo semestre del 2016 il mercato delle seconde case ha segnato una contrazione dell’1,2%, rispetto ai sei mesi precedenti. E’ quanto emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio studi di Tecnocasa, secondo cui “le compravendite sembrano essere in ripresa e, soprattutto, è tornata la volontà di acquisto anche tra gli investitori”. In particolare, le principali località turistiche della Valle d’Aosta hanno perso mediamente il 2,2% rispetto ai sei mesi precedenti, e in Piemonte il calo dei prezzi è stato dell’1,3%. Valori immobiliari stabili in Trentino Alto Adige e in Veneto, principalmente nella zona dell’Altopiano di Asiago. Secondo l’identikit di Tecnocasa, l’acquirente tipo di casa vacanza in montagna ha tra i 35 e i 54 anni (72,4%), è coniugato (74,8%) e compra prevalentemente bilocali (32,2%), seguiti dai trilocali (23,9%). Solo nel 22,6% dei casi fa mutuo. Orientato su piccoli tagli in buono stato, spende al massimo 300 mila euro, a meno che non desideri acquistare una soluzione indipendente. Per quanto riguarda il mercato delle locazioni invernali, “dopo un 2015 caratterizzato da poca neve, le prospettive per il 2016 sembrano migliori”, spiega Tecnocasa, aggiungendo che “a fine novembre, grazie all’apertura di alcuni impianti (in Trentino e in Val d’Aosta), è già iniziata la ricerca della casa in affitto per la stagione invernale”.

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